Chiara, cuoca ed estetista: «Aveva iniziato una nuova vita»

Lunedì 16 Dicembre 2019
Chiara, cuoca ed estetista: «Aveva iniziato una nuova vita»
NOVENTA DI PIAVE
«Chiara era solare, affrontava la vita con grande determinazione». Le parole sono quelle di Michela Bonetto, la mamma di Chiara Brescaccin, la 23enne che ha perso la vita lungo via Martiri delle Foibe mentre si trovava al volante della sua Fiat Punto. Era originaria di Noventa, per la precisione della frazione di Romanziol, dove ha vissuto fino allo scorso gennaio con il papà Renato, la mamma Michela e la sorella Elisa di 20 anni, in via Maria Ausiliatrice 13.
Dall'inizio di quest'anno aveva lasciato quella casa, per cominciare una nuova vita e formare una propria famiglia con il fidanzato Mauro. Nonostante la giovane età, la coppia aveva aperto un mutuo per comprare una casa a Eraclea, nella frazione di Stretti, in via Levada. Una nuova vita appunto, affrontata con spirito di sacrificio e con la volontà di costruirsi un avvenire. Un sogno che sabato notte si è trasformato nel peggiore degli incubi. Per i suoi genitori e per sua sorella. Ma anche per il fidanzato, che l'aspettava ignaro di tutto nella loro casa.
Chiara aveva terminato il turno di lavoro alla Roadhouse di Noventa a mezzanotte, dove lavorava come cuoca. Assieme ad alcuni colleghi aveva raggiunto la Tana del Luppolo a San Donà. Due ore in compagnia per spezzare la tensione di un sabato sera impegnativo. Sulla strada del ritorno la tragedia. Chiara aveva dato un passaggio a Matteo Gava e lo stava riportando a Noventa per riprendere la macchina. «Sappiamo che si era integrata bene in quella realtà racconta mamma Michela lavorava a Noventa da agosto, aveva ottenuto il posto fisso e stava realizzando il suo sogno». Dopo essersi diplomata all'istituto Ipea di San Donà, Chiara aveva conseguito un secondo diploma, questa volta all'Istituto Cornato di Jesolo, dove aveva ottenuto la qualifica di cuoca.
APPASSIONATA DI CUCINA
«Chiara aveva concluso l'intero percorso per diventare estetista e avrebbe potuto anche aprire un proprio centro estetico prosegue la mamma ma successivamente è emersa la sua passione per la cucina. Per questo si era iscritta al Cornaro, trovando poi lavoro a Noventa. I suoi colleghi ci hanno detto che lavorava con grande dedizione, probabilmente avrebbe fatto anche carriera. Lei era solare e determinata». Parole che ieri sera gli stessi colleghi hanno ribadito ai genitori e alla sorella Elisa, direttamente nella loro casa di Romanziol. A visitare la famiglia è stato anche il sindaco Claudio Marian che ha portato le condoglianze dell'intera comunità. «Non ci sono parole per commentare una simile tragedia ha detto conoscevamo anche Matteo che in passato aveva giocato con le giovanili del Noventa. Ci siamo messi a disposizione della famiglia di Chiara». Grandissimo il dolore in tutta la frazione di Romanziol. I vicini di casa della famiglia Brescaccin hanno descritto Chiara con parole di profondo affetto, parlando di una ragazza buona, che si dava da fare per realizzare le proprie aspettative. Prima di fissare la data dei funerali bisognerà attendere il via libera delle forze dell'ordine che indagano sul tragico schianto.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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