CAMPAGNA VINCENTE
SAN DONA' DI PIAVE Influenza, la campagna di vaccinazione

Sabato 11 Gennaio 2020
CAMPAGNA VINCENTE
SAN DONA' DI PIAVE Influenza, la campagna di vaccinazione funziona: da novembre accessi al pronto soccorso solo per lo 0.3% sul totale. Il dato è emerso dall'analisi fatta dall'Ulss4, dati alla mano, in attesa del picco influenza che arriverà, come ricordato dal direttore generale Carlo Bramezza, a fine gennaio. La prevenzione è iniziata con la distribuzione di 48 mila vaccini ai medici di famiglia ed ai servizi di somministrazione dell'Ulss4, ossia 6mila in più rispetto al quantitativo acquistato l'anno scorso. 42mila sono stati già distribuiti nei giorni scorsi; i rimanenti 6mila sono stati messi a disposizione di ambulatori, casa di cura e casa di riposo. «I primi casi di influenza si sono registrati a novembre, ad inizio anno abbiamo registrato il primo aumento significativo ma il picco lo avremo tra una ventina di giorni ha spiegato il dottor Luigi Nicolardi, direttore del dipartimento di prevenzione - . I vaccini sono quadrivalenti e proteggono dal contagio dai due ceppi di tipo A e dai due ceppi di tipo B. I medici di medicina generale hanno svolto un lavoro egregio vaccinando ad inizio gennaio 33.353 persone, tanto che prevediamo di raggiungere come gli anni scorsi la copertura vaccinale del 69% della popolazione over 65 ponendoci tra le prime aziende in Veneto per copertura vaccinale. I benefici già si iniziano a vedere perché l'elevato numero dei vaccinati sta riducendo il numero dei contagiati dal virus».
NESSUN CASO GRAVE
A conferma sono i dati che arrivano dal dipartimento di medicina e dal Pronto soccorso. «L'anno scorso abbiamo registrato due casi gravi di persone influenzate nelle medicine dell'Ulss4, quest'anno non si rileva al momento alcun caso degno di nota», ha ricordato il dottor Mauro Scanferlato, primario di Medicina. «Si è è invece notato un mutamento delle manifestazioni cliniche della malattia, passate da sintomi di febbre e difficoltà respiratoria a diffuse infezioni gastrointestinali, ossia vomito e problemi intestinali. Che fare? Per proteggersi bisogna vaccinarsi e c'è ancora tempo per farlo a dicembre e a gennaio».
Come detto, maggior numero di vaccinati, minor numero di ricorsi al medico e al Pronto soccorso, dove gli accessi sono stati dello 0,3% rispetto al totale, da novembre ad oggi. «Gestiti in modo ottimale e con tempi minimi dall'ambulatorio dei codici bianchi ha osservato il dottor Mattia Quarta, primario del Pronto soccorso di San Donà - . Va tuttavia ricordato che, tranne la presenza di un serio quadro clinico, per curare l'influenza ci si può rivolgere al proprio medico di famiglia».
SERVIZI POTENZIATI
Il piano d'azione ha coinvolto anche i servizi socio sanitari. «E' stata implementata l'assistenza domiciliare con 8 nuovi infermieri per le persone non autosufficienti ha spiegato il direttore Mauro Filippi i quali si aggiungono ai 45 già operanti. E' stato potenziato il servizio di cure palliative e all'occorrenza sono a disposizione 30 posti letto nelle case di riposo per tutte quelle persone fragili che vengono dimesse dall'ospedale ma hanno ancora bisogno di un'assistenza».
Fabrizio Cibin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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