Al via oggi il primo corso di supporto psicologico per gli infermieri che riscontrano problemi correlati al rischio stress lavorativo da Covid organizzato dall'Ordine delle professioni infermieristiche di Pordenone. «Abbiamo previsto - spiega il presidente dell'Ordine, Luciano Clarizia - tre corsi con 40 partecipanti a edizione per un totale di 120 infermieri coinvolti. Chiaramente avranno la precedenza coloro che operano nelle terapie intensive, nei pronto soccorsi e nei reparti Covid». Il corso - vedrà come docente la dottoressa Sara Finotto, neuropsicologa esperta di supporto proprio per il Covid - è stato strutturato su tre incontri. Nel primo la dottoressa incontrerà singolarmente i partecipanti per valutare eventuali problematiche correlate alla gestione dei pazienti Covid. Un secondo incontro sarà a gruppi in cui saranno date le istruzioni da seguire per meglio affrontare le situazioni di stress, qui saranno assegnati dei compiti a casa ed esercizi per migliorare l'eventuale stato di tensione. Infine un terzo incontro, ancora con ogni singolo partecipante, per avere un feed back e dare consigli. «Se dovessero esserci ancora colleghi - informa il presidente - necessitano di supporto, questi avranno un ulteriore incontro con l'esperta. Questo è uno dei segnali che l'Ordine sta dando ai tanti colleghi che chiedono aiuto al fine di non farli sentire soli ed evitare che la malattia prenda il sopravvento». Altra iniziativa organizzata dall'Ordine sono dei laccetti porta budge da tenere al collo e che consegneremo a tutti i colleghi vaccinati per dire sì alla vaccinazione e sconfiggere tutti coloro che sono ancora restii a farsi vaccinare. «Solo vaccinandosi finalmente potremo dire basta a quello che stiamo vivendo da otre un anno e tornare alla tanto desiderata normalità».
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