Il quotidiano come il caffè A Treviso è sospeso: gratis

Sabato 22 Febbraio 2020
Il quotidiano come il caffè A Treviso è sospeso: gratis
L'INIZIATIVA
TREVISO Quotidiani da leggere gratis, comprati da lettori affezionati e messi tutte le mattine a disposizione di giovani e studenti che non vogliono rinunciare all'informazione completa offerta da un giornale di carta. Fa capolino per la prima volta a Treviso nell'edicola del quartiere periferico di Santa Maria del Sile l'iniziativa il quotidiano sospeso.
L'idea di provvedere alla messa a disposizione gratuita di giornali, sia nazionali che locali, per giovanissimi e studenti che non sono abituati a comprare tutti i giorni un quotidiano. O magari mancano i soldi per farlo. Da qui l'idea di far saldare il conto a lettori adulti, tra i clienti affezionati: si va in edicola, si compra il proprio quotidiano e si lascia un'altra moneta per pagare il giornale che un giovane può ritirare gratis. È questa la sfida lanciata da un giovane edicolante trevigiano, Andrea Piccinin. Una laurea in Chimica e già da quattro anni al lavoro nell'edicola di famiglia nel quartiere di Santa Maria del Sile: «Sono curioso di vedere come andrà spiega Andrea . Vediamo se i più giovani saranno interessati a leggere i giornali avendoli per la prima volta gratis. Perché il problema non è trovare gente disposta a investire in cultura. La mia clientela me l'ha dimostrato. Occorre sviluppare abilità di lettura critica e questo si può fare solo leggendo i giornali e confrontandosi».
COME TORINO
Lo spunto è arrivato da una simile iniziativa apparsa qualche tempo fa in una edicola di Torino rivolta alle fasce più deboli tra i clienti, ma non necessariamente ai più giovani: «Chi compra un quotidiano oggi ha in media 40 anni spiega Andrea Anch'io fino a poco tempo fa non leggevo giornali cartacei. E ora voglio dare la stessa possibilità ad altri giovani come me interessati». Così se in un bar di Napoli è nata l'idea del Caffè sospeso, offerto da clienti ad altri clienti che il caffè in tazza non se lo possono permettere, allo stesso modo a Treviso in una edicola gestita da un venticinquenne fresco di laurea, di un quartiere di periferia i maggiori quotidiani nazionali e locali potranno arrivare ora ai ragazzi gratis: «Ho pensato di pubblicizzare l'iniziativa anche nelle palestre e nelle scuole racconta il giovane chimico-edicolante . I ragazzi entrano in edicola per comprare per lo più giornali sportivi. Le stesse statistiche dicono che chi legge articoli on line dedica alla lettura al massimo un minuto e mezzo. Leggere un giornale cartaceo invece ti costringe a fermarti dai ritmi frenetici della quotidianità. A darti il tempo necessario per poterlo sfogliare e leggere. Male di certo non fa».
Alessandra Vendrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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