Fico: l'autonomia in Parlamento Zaia: ma non stravolgere il testo

Sabato 30 Marzo 2019
LA VISITA
VENEZIA «L'autonomia è un tema molto sentito in Veneto, ma è chiaro che è un tema talmente importante che il Parlamento deve essere centrale. Non c'è niente che non passerà per un iter parlamentare, perché quando si trasferiscono potestà legislative, che sono in capo alle Camere, alle Regioni, è chiaro che questo passaggio deve avvenire tramite un forte passaggio legislativo». Il presidente della Camera Roberto Fico, a Venezia per l'inaugurazione del 92° anno accademico dell'università Iuav, conferma la propria posizione sul tema dell'autonomia: «Le Camere devono avere tutto il potere e il tempo necessario per uno sviluppo sostanziale. È questa la posizione che sto portando avanti insieme al presidente del Senato».
LA REPLICA
La risposta del presidente della regione Luca Zaia arriva pronta da Verona, a margine del Congresso delle famiglie: «Auspico che l'intesa per l'autonomia entri in Parlamento, ma che ci sia un po' di tutela e di serenità nei confronti del nostro progetto - ha affermato Zaia -. Io vedo la bottiglia mezza piena: fino a ieri ci dicevano che non potevamo fare il referendum, adesso siamo al Quirinale a parlare di autonomia. Però credo che un provvedimento che esce dal parlamento stravolto e riscritto sia di difficile comprensione. Del resto, i costituzionalisti ci dicono che quando si firmano le intese, sono le intese a essere approvate, non modificate. Vedremo cosa ci propongono, però resto dell'opinione che potremo accogliere delle osservazioni, dopodiché il dominus resta il Presidente del Consiglio. Basta una virgola spostata e salta tutto». Zaia ha anche anticipato che andrà a parlare della bontà e della legalità del progetto mercoledì prossimo in Commissione bicamerale per le riforme.
Nel suo discorso nell'aula magna dei Tolentini Fico ha sottolineato come le università siano «i luoghi più sani del nostri paese, i luoghi centrali della costruzione del sapere che deve essere accessibile a tutti. Università, formazione e ricerca sono i settori strategici in cui è prioritario investire risorse». Fondamentale è la collaborazione tra realtà territoriali e università per costruire città che siano al passo con una politica di rigenerazione urbana sostenibile. «Venezia è senza dubbio un centro storico culturale amato da tutto il mondo ha spiegato Fico -, però è chiaro che dobbiamo gestire i flussi turistici e le condizioni che creano un eccessivo turismo. Bisogna progettare e gestire i flussi differenti, di alta qualità e sostenibili per la città. Non dobbiamo far andare via le persone dai centri storici, dove normalmente risiedono, perché i prezzi salgono». Fico ha anche incontrato nel chiostro dei Tolentini i lavoratori dello Iuav in agitazione, raccogliendo la loro richiesta di farsi carico di alcune proposte come il miglioramento delle condizioni di lavoro e del rispetto dei diritti sindacali.
Daniela Ghio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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