Il sacrificio del cervo sacro
di Yorgos Lanthimos, 109'
In una famiglia benestante,

mercoledì 1 agosto 2018
Il sacrificio del cervo sacro
di Yorgos Lanthimos, 109'
In una famiglia benestante, lui chirurgo affermato (Colin Farrell), lei donna raffinata (Nicole Kidman), si insinua in modo casuale un ragazzo dall'apparenza docile, ma che ha un piano di vendetta che scuote la fittizia armonia familiare. Se la prima parte ci intriga nel mistero del non detto, la seconda scivola nei giochi sadici, perversi, osceni giocando con l'horror ma sfiorando il grottesco. Il mito di Ifigenia vorrebbe dare corpo tragico al tema della vendetta e dello sgretolamento della società borghese, ma si acquieta nel limbo della crudeltà.
Una vita spericolata
di Marco Ponti, 102'
Se rubare alle banche pare non sia un delitto, più grave è invece confidare che una storia spericolata possa venire corretta dall'esagerazione comica. In breve: un giovane disoccupato, con fidanzata che lo definisce un fallito, va a chiedere un prestito in banca con la pistola del padre che poco prima ha tentato il suicidio. Consegnati i soldi, si trova alle costole una divetta che pensa di sfruttare l'evento per pubblicità. Si può cercare il surreale, voler anche dire qualcosa sull'Italia, ma c'è un limite che anche il cinema, nella sua più totale libertà di fantasia, deve rispettare: la logica della narrazione.
A cura di Giuseppe Ghigi
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