Gruppo Veronesi sfiora i tre miliardi

Martedì 27 Maggio 2014
VERONA - Il gruppo Veronesi verso i 3 miliardi di fatturato, + 3,7 rispetto al 2012. Bruno Veronesi, 68 anni, confermato presidente. In cda anche i fratelli Carlo, Giordano e le sorelle Marcella e Luisa, oltre ai rappresentanti della terza generazione: Mario Veronesi, nominato vice presidente, Marcello Veronesi, Antonio Nicodemo, Francesco Ballini e Tommaso Veronesi. Confermato anche l'Ad Luigi Fasoli.
Veronesi anche nel 2013 è stata la quarta realtà agroalimentare italiana per fatturato. Nonostante il perdurare della crisi economica, il gruppo ha aumentato il fatturato consolidato, attestatosi a 2.832 milioni rispetto ai 2.731 del 2012, e quello estero, che ha toccato i 368 milioni (+13%). Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato di 115 milioni, il risultato operativo di 25,6 milioni, in linea con il 2012. In leggero aumento l'occupazione diretta, che ha raggiunto le 7.200 unità.
Il presidente Bruno Veronesi ha definito questi numeri “soddisfacenti” e guarda al 2014 con "prudente ottimismo". Anche nel 2013 Aia è stata l'azienda a crescere di più in Italia. Le esportazioni di Aia e Negroni hanno superato le 114.220 tonnellate di prodotto, pari a oltre il 16% del fatturato totale dell'Unità Alimentare: l'11,9% in più sul 2012. E questo grazie al pollo Chicken Salad e al kebab di pollo pre-affettato Keb's. Nel mercato degli affettati, grazie alle performance del marchio Aequilibrium, alla diversificazione dell'offerta e alla specializzazione del marchio Negroni, il gruppo ha chiuso il 2013 come secondo player nazionale del settore, con una quota a volume del 9,1% (+ 9%). Ancora in crescita la produzione dei 7 mangimifici, fermatasi ad un soffio dalle 3.050.000 tonnellate, che ha consolidato la posizione di Veronesi quale primo produttore italiano.

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