Massacra di botte l'amante: arrestato dalla polizia

Sabato 23 Ottobre 2021
Massacra di botte l'amante: arrestato dalla polizia
L'INTERVENTO
Si erano dati appuntamento come d'abitudine in un albergo lungo la Pontina, lontano da Nettuno dove entrambi risiedono, ma l'incontro si è trasformato in un incubo per una donna di 50 anni, pestata a sangue dall'uomo con cui da sei mesi aveva una relazione. Tutto è accaduto nella mattinata di ieri, quando il personale dell'albergo, intervenuto in difesa della signora ha allertato la sala operativa della questura e richiesto l'intervento di una pattuglia oltre che di un'ambulanza. Quando gli agenti della squadra volante di Latina hanno raggiunto la struttura si sono trovati davanti la donna sotto shock e con una maglietta intrisa di sangue fuoriuscito per le numerose ferite sul volto. Dalla ricostruzione è emerso che il 46enne durante la sera precedente aveva assunto grosse quantità di cocaina e alcol e aveva poi scatenato la sua furia contro l'amante colpendola ripetutamente e con violenza inaudita. Il personale dell'albergo aveva cercato di intervenire ma la situazione è degenerata. Neanche la presenza degli uomini in divisa è riuscita a riportare la calma, tanto che, anche davanti agli agenti di polizia, l'uomo ha continuato a colpire la compagna ed è stato poi bloccato e reso inoffensivo solo con l'utilizzo dello spray urticante in dotazione alle forze dell'ordine. La vittima ha quindi trovato il coraggio di raccontare tutto e ha descritto un rapporto insano e una situazione di aggressioni continue e di paura. Fin dall'inizio della relazione infatti aveva subito i soprusi dell'uomo che in precedenza in ben due occasioni l'aveva già costretta a ricorrere alle cure degli ospedali della zona, obbligandola poi a non denunciare dietro la minaccia di sequestrarle la figlia e di farle uccidere la sorella disabile da alcuni personaggi della malavita romana che si vantava di conoscere. Per paura aveva anche continuato la relazione ma le aggressioni e le minacce sono continuate peggiori di prima. Per il 46enne è scattato l'arresto in flagranza di reato con la custodia nelle camere di sicurezza della questura in attesa del trasferimento in carcere. Dovrà rispondere dei reati di lesioni personali, maltrattamenti aggravati, minacce aggravate, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA