Allontanati da casa tre mariti violenti, i divieti non bastano

Martedì 21 Novembre 2023 di Stefano Cortelletti
Allontanati da casa tre mariti violenti, i divieti non bastano

I PROVVEDIMENTI

L'ennesimo femminicidio che ha sconvolto l'Italia, il ritrovamento del corpo senza vita della giovane Giulia Cecchettin e l'arresto del fidanzato ha acceso ancora una volta i riflettori su una grave situazione che vede le donne vittime dei propri compagni e mariti. Peraltro nella settimana in cui si celebra la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
La provincia di Latina non fa eccezione e sono tre i provvedimenti degli ultimi giorni relativi ad altrettanti uomini violenti. Come nel caso di Sermoneta, dove i carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina a carico di un 53enne che deve scontare una pena residua di un anno e sette mesi di reclusione per reati di maltrattamenti nei confronti di familiari e violenza sessuale su minori. L'uomo cambiava spesso residenza: Norma, Sermoneta, Bassiano. Ovunque andava si rendeva protagonista di atti di aggressione sulla compagna e abusi sessuali sulla figlia di lei. Il culmine è avvenuto nel novembre 2021 a Norma, quando la compagna esasperata dalle continue aggressioni dell'uomo ha chiamato i carabinieri. I militari lo hanno arrestato. A quel punto è emerso anche l'abuso sessuale sulla figlia.
A Terracina i militari hanno rintracciato una persona anch'egli di 53 anni alla quale è stata notificata la misura degli arresti domiciliari in sostituzione della misura dell'avvicinamento al nucleo familiare. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Latina, è avvenuta a seguito dell'ennesima denuncia-querela per maltrattamenti in famiglia sporta dalla moglie.
Infine a Formia i carabinieri della stazione hanno eseguito una ordinanza di sostituzione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima con la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa nei confronti di un uomo di 29 anni di Formia. Il provvedimento è scaturito a seguito di una richiesta di aggravamento richiesto dai militari a seguito del suo arresto in flagranza di reato avvenuto il 10 novembre scorso, per aver violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa a cui era sottoposto. Il 29enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione come disposto dall'autorità giudiziaria di Cassino.
Tre storie che raccontano come quella di Latina sia una realtà maledettamente attuale.
 

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