Unicredit: «Il compenso di Orcel in linea con il mercato»

Martedì 13 Aprile 2021
LA REPLICA
MILANO «La struttura retributiva prevista per il 2021» per il ceo designato Andrea Orcel «è strettamente legata al primo anno del mandato ed è volta a garantire il giusto livello di competitività e attrazione per un dirigente di alto livello». È quanto si legge nelle risposte alle domande degli azionisti anticipate in vista dell'assemblea di giovedì e pubblicate sul sito della banca.
«In tale contesto, in sostituzione della remunerazione variabile standard per il 2021 e al fine di favorire l'allineamento degli interessi tra il ceo designato e gli azionisti attraverso la dinamica dei prezzi delle azioni (al rialzo e al ribasso), già nel primo anno nel ruolo, è prevista - viene spiegato - un'assegnazione una tantum basata su azioni, che consentirà ad Orcel di soddisfare le linee guida sull'azionariato del gruppo, che prevedono che il ceo mantenga un controvalore pari al 200% della retribuzione fissa in azioni». La parola ora passa agli azionisti convocati giovedì.
Quanto al Piano Strategico varato dall'ex ad Jean Pierre Mustier, «verrà comunque aggiornato per tenere conto del nuovo scenario-contesto macroeconomico e di eventuali ulteriori azioni strategiche», si legge sempre nelle risposte alle domande preparate dagli uffici tecnici della banca. «Il Covid ha innescato un cambiamento nella mentalità, nel comportamento e nelle esigenze dei clienti»: di qui la necessità degli aggiornamenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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