NUOVE COMMESSE
MONFALCONE Fincantieri non si ferma: al via la costruzione di

Martedì 27 Novembre 2018
NUOVE COMMESSE
MONFALCONE Fincantieri non si ferma: al via la costruzione di Msc Seashore, la più grande nave mai realizzata in Italia. L'Ad Giuseppe Bono: «Interesse per i cantieri croati, ma non da soli».
Msc Crociere e Fincantieri (+ 3,53% ieri in Borsa), hanno celebrato ieri a Monfalcone il taglio della lamiera di Msc Seashore, dando così inizio alla costruzione di una nave di stazza lorda che sfiora le 170.000 tonnellate, una lunghezza di 339 metri, con 2.270 cabine potrà imbarcare oltre 5.600 passeggeri e quasi 1.700 persone di equipaggio. Per Msc Crociere è un investimento di quasi 1 miliardo e richiederà l'impiego di 4.000 persone.
UN MILIARDO
Nel complesso, il piano di investimenti della compagnia croceristica in Italia prevede la costruzione di otto navi con Fincantieri, di cui due - Msc Seaside e Msc Seaview - già consegnate nel corso degli ultimi 12 mesi, per una spesa complessiva pari a circa 5,5 miliardi di euro. La ricaduta economica complessiva per il Paese di questo investimento di Msc Cruises sarà pari a circa 14 miliardi. Pierfrancesco Vago, top manager di Msc Crociere: «Le migliaia di maestranze del cantiere e l'intera filiera di aziende fornitrici, locali e nazionali, che da oggi alla primavera del 2021 saranno impiegate per la sua realizzazione, rappresentano il meglio del saper fare italiano nel comparto della Blue Economy. Siamo davvero orgogliosi di poter continuare a collaborare con Fincantieri». «Msc Seashore è pensata per sbalordire - avverte Bono - innanzitutto per le sue dimensioni, sarà nettamente la nave più grande mai realizzata in Italia, ma anche per un livello tecnologico di eccellenza assoluta, un prototipo che abbiamo sviluppato basandoci su una piattaforma unica nel suo genere e di enorme successo, come sta dimostrando di essere la classe Seaside». Commesse che obbligano anche ad allargare lo spettro d'azione di Fincantieri che ha presentato uan manifestazione d'interesse per i cantieri croati insieme al partner locale Brodosplit. «Se c'è questa possibilità - sottolinea l'Ad - la faremo. Abbiamo bisogno di spazi, di lavoro in più, altrimenti non potremmo fare tutto quello che abbiamo da fare. Lo stabilimento di Monfalcone sta scoppiando, nonostante molto lavoro lo svolgiamo nei nostri cantieri romeni». Sul fronte francese, Bono è ottimista: «Stiamo lavorando» sul deal Stx, «non vedo grandi problemi. Con la volontà e la determinazione si fa tutto, sembrava che facessimo prima quello e invece abbiamo già cominciato a fare sul militare delle cose concrete», il commento di Bono: «Non mettiamo una data, Fincantieri è il perno di una nuova cantieristica europea che deve combattere con tutto il mondo». Mossa decisa anche per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova, presentato un progetto da 200 milioni: «Siamo noi e Salini Impregilo insieme con le migliori competenze italiane che collaboreranno con noi».
CROCIERE: TRIESTE HOMEPORT
Msc Crociere dal canto suo punta decisamente su Trieste: «In un'ottica di ulteriore rafforzamento dei propri legami con il territorio e con le economie locali», è stata «acquisita di recente una partecipazione nel Trieste Terminal Passeggeri (Ttp) e a partire dal 2020 Trieste diventerà homeport di una delle navi di Msc Crociere», l'annuncio di Vago.
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