Luca De Michelis: «Resteremo autonomi e pronti a crescere»

Sabato 21 Ottobre 2017
Luca De Michelis: «Resteremo autonomi e pronti a crescere»
«Non cambierà assolutamente nulla nè per due nè per tre né per dieci anni, Marsilio manterrà la sua identità, i suoi rapporti e i suoi legami col territorio».
Luca De Michelis (foto), 50 anni, amministratore delegato di Marsilio, spazza via ogni dubbio dopo l'intesa con Feltrinelli, che ha acquisito il 40% casa editrice veneziana con patto a salire al 55% tra due anni: «Feltrinelli ha tutto l'interesse a mantenere la nostra identità», taglia corto.
Perché un'alleanza?
«Più di un anno fa quando abbiamo acquisito la maggioranza da Rizzoli avevamo detto chiaramente che non pensavamo di continuare da soli: ci sono sfide tecnologiche e di mercato che hanno bisogno di una massa critica per essere affrontate al meglio».
Perché Feltrinelli?
«Abbiamo un'identità simile: siamo due case editrici che hanno alle spalle famiglie che hanno investito la propria vita nello sviluppo della casa editrice. Feltrinelli poi ha una forte presenza sulla distribuzione grazie anche all'alleanza con Messaggerie Italiane, una catena di librerie importante e parla un linguaggio molto simile al nostro. È il partner ideale per continuare il nostro viaggio. Non è un passo indietro, anzi è un passo avanti, sia per noi come famiglia che per Marsilio».
Già pronte iniziative in comune?
«Per ora non c'è nulla di definito. Questo è l'inizio di un percorso. E considero importante che vi sia un impegno anche azionario da parte di Feltrinelli, è garanzia di un impegno di lungo periodo».
Come sta andando il 2017?
«Sarà un buon anno per Marsilio, siamo contenti su tutti i fronti: dalle mostre alla narrativa e alla saggistica. Nell'ultimo anno abbiamo rafforzato la squadra in modo importante, i risultati iniziano a vedersi».
Dopo il tentativo con Bompiani pensate ad altre acquisizioni con Feltrinelli nel motore?
«Nei prossimi anni il consolidamento dell'industria editoriale continuerà. Aggregare altre realtà ci interessa, e interessa anche Feltinelli».
Progetti per il Nordest?
«Sul Nordest c'è l'attenzione di sempre sia agli autori che ai fenomeni culturali e ai processi politici. Ma c'è da sviluppare anche l'editoria d'arte e la produzione di mostre. Già collaboriamo con le Gallerie dell'Accademia di Venezia, pensiamo di rafforzare quest'esperienza».
M.Cr.
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