MUSICA E CINEMA
Arriva anche a Rovigo il successo dei David di Donatello, il premio cinematografico italiano più ambito e prestigioso. Marco Biscarini, docente di musica applicata alle immagini al conservatorio Venezze, si è aggiudicato il prezioso riconoscimento per il Miglior suono assieme a Luca Leprotti, un altro docente del Venezze, Carlo Missidenti, Filippo Toso e Francesco Tumminello.
Il premio è stato assegnato per il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, un lavoro straordinario che è stato per poco nelle sale cinematografiche a causa della pandemia ma che ha letteralmente trionfato alla serata di consegna dei David, martedì a Roma: è stato premiato come miglior film, ma anche per la migliore regia, il migliore attore (Elio Germano, nei panni del pittore naif Ligabue), per la fotografia, la scenografia e l'acconciatura.
TRE CANDIDATURE
«Ho avuto per la prima volta in vita mia commenta Biscarini - tre candidature ai David: per la colonna sonora, composta assieme al collega Daniele Furlati; per la migliore canzone, Invisible, interpretata dalla nostra ex allieva Marta Ascari, in arte La Tarma; e per il suono, premio poi consegnato. Essere nella cinquina dei candidati finalisti è già di per sé un eccellente riconoscimento per il valore del lavoro svolto. Eravamo in lizza assieme ad autentici mostri sacri del cinema e della cultura nazionali; quindi è stato in ogni caso motivo di enorme soddisfazione.
Lavorare al film di Giorgio Diritti è stato molto importante e stimolante, oltre che positivo per il territorio, perché ha come scenografia l'ambiente padano. Nella serata che si è svolta a Roma abbiamo percepito il valore del cinema nazionale, che ha sofferto molto nell'ultimo periodo, ma che sta conoscendo segni di ripresa. È anche grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti che presto il film Volevo nascondermi tornerà nelle sale».
Il lavoro musicale di Biscarini e Furlati, nei mesi scorsi, ha già ricevuto una pioggia di premi e riconoscimenti: dopo i Golden Globe e i Nastri d'Argento, ha avuto anche il premio Rdc Awards 2021, attribuito annualmente dalla Rivista del Cinematografo. «Anche questo successo spiega Biscarini si inserisce in un fondamentale lavoro di squadra che viene svolto in sinergia con i colleghi e gli studenti del Venezze di Rovigo. Abbiamo sviluppato all'interno del conservatorio il progetto di un altro corso di laurea proprio in Sound design, che completerebbe l'offerta formativa di musica applicata alle immagini, e siamo in attesa, proprio in questi giorni, della risposta del Ministero per avviarlo».
Sofia Teresa Bisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Arriva anche a Rovigo il successo dei David di Donatello, il premio cinematografico italiano più ambito e prestigioso. Marco Biscarini, docente di musica applicata alle immagini al conservatorio Venezze, si è aggiudicato il prezioso riconoscimento per il Miglior suono assieme a Luca Leprotti, un altro docente del Venezze, Carlo Missidenti, Filippo Toso e Francesco Tumminello.
Il premio è stato assegnato per il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, un lavoro straordinario che è stato per poco nelle sale cinematografiche a causa della pandemia ma che ha letteralmente trionfato alla serata di consegna dei David, martedì a Roma: è stato premiato come miglior film, ma anche per la migliore regia, il migliore attore (Elio Germano, nei panni del pittore naif Ligabue), per la fotografia, la scenografia e l'acconciatura.
TRE CANDIDATURE
«Ho avuto per la prima volta in vita mia commenta Biscarini - tre candidature ai David: per la colonna sonora, composta assieme al collega Daniele Furlati; per la migliore canzone, Invisible, interpretata dalla nostra ex allieva Marta Ascari, in arte La Tarma; e per il suono, premio poi consegnato. Essere nella cinquina dei candidati finalisti è già di per sé un eccellente riconoscimento per il valore del lavoro svolto. Eravamo in lizza assieme ad autentici mostri sacri del cinema e della cultura nazionali; quindi è stato in ogni caso motivo di enorme soddisfazione.
Lavorare al film di Giorgio Diritti è stato molto importante e stimolante, oltre che positivo per il territorio, perché ha come scenografia l'ambiente padano. Nella serata che si è svolta a Roma abbiamo percepito il valore del cinema nazionale, che ha sofferto molto nell'ultimo periodo, ma che sta conoscendo segni di ripresa. È anche grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti che presto il film Volevo nascondermi tornerà nelle sale».
Il lavoro musicale di Biscarini e Furlati, nei mesi scorsi, ha già ricevuto una pioggia di premi e riconoscimenti: dopo i Golden Globe e i Nastri d'Argento, ha avuto anche il premio Rdc Awards 2021, attribuito annualmente dalla Rivista del Cinematografo. «Anche questo successo spiega Biscarini si inserisce in un fondamentale lavoro di squadra che viene svolto in sinergia con i colleghi e gli studenti del Venezze di Rovigo. Abbiamo sviluppato all'interno del conservatorio il progetto di un altro corso di laurea proprio in Sound design, che completerebbe l'offerta formativa di musica applicata alle immagini, e siamo in attesa, proprio in questi giorni, della risposta del Ministero per avviarlo».
Sofia Teresa Bisi
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