Folkest e i migranti friulani in Siberia

Martedì 11 Agosto 2020
QUESTA SERA
Udine ha sempre rappresentato uno dei fulcri dell'attività di Folkest. Quest'anno scenderà dal castello per proporre negli spazi cittadini uno spettacolo dedicato alla storia del lavoro friulano sulla Transiberiana, Irkutzk, Stazione di Irkutzk, in programma alle 21 in piazza Venerio. Attraverso le ricerche storiche e l'elaborazione testuale di Angelo Floramo e Alberto Vidon, le letture in scena di Roberto Pagura e Alberto Vidon e il commento musicale di Carantan si potrà ripercorrere la storia di 300 friulani che, tra la fine del 1800 e i primi anni del 1900, contribuirono alla realizzazione della Transiberiana. Un ponte tra storie di migrazioni raccontate attraverso lettere e testimonianze originali, come la vita di questi migranti, ripercorrendo il viaggio, le condizioni di vita, l'esperienza ma soprattutto i loro sentimenti che, allora come oggi, sono del tutto simili in chi è costretto a dover partire. Folkest proseguirà a Udine il 21 agosto con Al Centro delle cose, un omaggio in piazza Libertà, alle 21, al poeta Pierluigi Capello in collaborazione con Progetto Musica e il 31 agosto con una riflessione su un altro artista friulano di grande spessore, un poliedrico personaggio che nella prima metà del Novecento ha segnato la vita culturale del Friuli con la sua presenza, Tita Marzuttini, al quale sarà dedicato il progetto Tite Grison che verrà presentato in piazza Venerio alle 21 con replica a Cussignacco il 3 settembre alle 20.30. Con Lino Straulino e La sedon salvadie e il gruppo Kujacustic.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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