Cimitero, il commissario nomina una task force

Venerdì 23 Aprile 2021
Cimitero, il commissario nomina una task force
IL CASO
Istituita a Sezze una task force per una sana gestione del cimitero. Mentre la magistratura farà il suo corso per ristabilire verità e giustizia in merito allo scandalo degli affari sporchi all'ombra dei cipressi, il commissario straordinario Raffaele Bonanno alla guida del Comune setino ha deciso di accendere un faro sul luogo di sepoltura profanato.
LA DELIBERA
Ieri, infatti, all'albo pretorio dell'ente municipale è stata pubblica una sua delibera, assunta con i poteri della giunta, per la costituzione di un gruppo di lavoro ad hoc, composto da figure professionali di diverso profilo - tecnico, amministrativo, legale anche esterne all'ente, di supporto al competente ufficio comunale nell'evasione delle «attività ricognitive» delle irregolarità all'interno del cimitero. La struttura sarà coordinata dal responsabile del VI settore municipale. Un primo passo, fondamentale, per riportare nella gestione cimiteriale quei principi di diritto amministrativo e di buon andamento della pubblica amministrazione violati nel tempo a Sezze. Nelle intenzioni del commissario c'è anche la volontà di sanare il disagio sociale scaturito da significative difformità irrispettose nei confronti dei defunti, come è emerso per altro dall'inchiesta giudiziaria che ha portato il mese scorso ad eclatanti arresti, provocando di fatto le dimissioni anticipate del sindaco e della maggioranza dei consiglieri comunali.
LA MISSIONE
Il commissario Bonanno, con la sua delibera, ha messo nero su bianco i dettagli di quanto disposto in questi giorni al personale dell'ente coinvolto nella missione di risanamento: «Dovete stare più tempo al cimitero che in ufficio», ha più volte ripetuto nelle stanze di Palazzo de Magistris. Una sorta di ordine di servizio che ha comportato ripetuti sopralluoghi finalizzati al censimento del disastro. Lo si legge a chiare note nell'atto deliberativo di costituzione del gruppo di lavoro per il cimitero, dove viene citato ad esempio che «è stata rilevata, dagli Uffici competenti, la presenza di molteplici criticità legate ad un'anomala gestione». Dunque, la ricognizione delle dubbie operazioni cimiteriali è già partita sotto la guida del commissario straordinario, ma ha bisogno di un supporto, anche esterno, perché si legge «all'esito dell'attività ricognitiva che gli Uffici preposti sono comunque sin qui riusciti ad operare, nonché, dei riscontri emersi a seguito delle recenti indagini giudiziarie, il grado di complessità attinente la gestione del cimitero comunale risulta estremamente elevato e impegnativo». Per il commissario Bonanno la task force risulta necessaria, alla luce del pregresso, per verificare gli adempimenti, le sepolture, i manufatti realizzati, quindi ad aggiornare l'anagrafe cimiteriale e garantire le erogazioni delle mansioni ordinarie di istituto. Una mole di lavoro non indifferente che richiede «l'ausilio di figure professionali con particolari competenze specialistiche».
SEPOLTURA D'UFFICIO
Intanto, parallelamente alla delibera di costituzione del gruppo di lavoro, il commissario straordinario ha disposto la sistemazione d'ufficio dell'urna contenente le ceneri di un uomo, deceduto il 5 marzo scorso, attualmente in giacenza presso la camera mortuaria del cimitero di Sezze.
Un'operazione con rivalsa dei costi a totale carico degli eredi che finora non hanno presentato formale istanza di sepoltura, nonostante diffida.
Rita Cammarone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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