MASSIMO SFORZO
A Padova i 56 mila posti per i cinquantenni sono stati esauriti in meno di 24 ore. Questo è un weekend di massimo sforzo anche per i medici di base che stanno vaccinando 2.700 persone, soprattutto settantenni. C'è anche il primo tendone drive-in della provincia, a Galzignano Terme. All'Arcella, il quartiere più popoloso di Padova, l'ex pizzeria Arcellino è diventata un ambulatorio dove vaccinano il presidente dell'Ordine dei Medici Domenico Crisarà («Davanti ad AstraZeneca tanti sono perplessi, ma spieghiamo che possono fidarsi») e la dottoressa Mariateresa Gallea, Cavaliera della Repubblica per aver lavorato da volontaria nella zona rossa di Vo'. Ha visto l'inizio dell'incubo, ora intravede la fine.
Sul fronte veneziano nel territorio di competenza dell'Ulss 3, tra chi è già stato vaccinato perché parte di categorie che avevano avuto la precedenza e chi ha prenotato il proprio posto da venerdì pomeriggio, il 39,2% degli over50 ha aderito alla campagna di immunizzazione. I numeri elencati dal direttore del dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 3, il dottor Luca Sbrogiò, parlano chiaro: tra le 16 di venerdì e la prima mattinata di ieri si sono prenotati in 21.960 nati tra il 1962 e il 1971. Persone che si vanno ad aggiungere ai 19.697 over50 già immunizzati nei mesi scorsi. E per viaggiare ancora a più giri di motore, anche il maxi hub del PalaExpo di Marghera si è adeguato ampliando la propria offerta con le linee vaccinali che passano da 10 a 16: le prime 2 in più sono collocate al fianco di quelle previste dall'inizio e già gestite direttamente dagli operatori dell'Ulss 3, altre quattro vengono realizzate nella zona attualmente libera come ulteriore opportunità vaccinale. I tecnici dell'Ulss 3 Serenissima hanno infine introdotto la possibilità di tracciare ogni singolo utente, dall'ingresso all'uscita durante tutte le fasi della vaccinazione, oltre che l'operatività di ogni singola postazione.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA A Padova i 56 mila posti per i cinquantenni sono stati esauriti in meno di 24 ore. Questo è un weekend di massimo sforzo anche per i medici di base che stanno vaccinando 2.700 persone, soprattutto settantenni. C'è anche il primo tendone drive-in della provincia, a Galzignano Terme. All'Arcella, il quartiere più popoloso di Padova, l'ex pizzeria Arcellino è diventata un ambulatorio dove vaccinano il presidente dell'Ordine dei Medici Domenico Crisarà («Davanti ad AstraZeneca tanti sono perplessi, ma spieghiamo che possono fidarsi») e la dottoressa Mariateresa Gallea, Cavaliera della Repubblica per aver lavorato da volontaria nella zona rossa di Vo'. Ha visto l'inizio dell'incubo, ora intravede la fine.
Sul fronte veneziano nel territorio di competenza dell'Ulss 3, tra chi è già stato vaccinato perché parte di categorie che avevano avuto la precedenza e chi ha prenotato il proprio posto da venerdì pomeriggio, il 39,2% degli over50 ha aderito alla campagna di immunizzazione. I numeri elencati dal direttore del dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 3, il dottor Luca Sbrogiò, parlano chiaro: tra le 16 di venerdì e la prima mattinata di ieri si sono prenotati in 21.960 nati tra il 1962 e il 1971. Persone che si vanno ad aggiungere ai 19.697 over50 già immunizzati nei mesi scorsi. E per viaggiare ancora a più giri di motore, anche il maxi hub del PalaExpo di Marghera si è adeguato ampliando la propria offerta con le linee vaccinali che passano da 10 a 16: le prime 2 in più sono collocate al fianco di quelle previste dall'inizio e già gestite direttamente dagli operatori dell'Ulss 3, altre quattro vengono realizzate nella zona attualmente libera come ulteriore opportunità vaccinale. I tecnici dell'Ulss 3 Serenissima hanno infine introdotto la possibilità di tracciare ogni singolo utente, dall'ingresso all'uscita durante tutte le fasi della vaccinazione, oltre che l'operatività di ogni singola postazione.
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