Valcellina martoriata, a Pordenone il Meduna si è alzato a livelli record

Lunedì 7 Dicembre 2020
Valcellina martoriata, a Pordenone il Meduna si è alzato a livelli record
IN FRIULI
PORDENONE Il Friuli Venezia Giulia sferzato da due giorni di maltempo. Le aree più colpite sono state quelle montane della Carnia e della montagna pordenonese. La grande quantità di pioggia caduta ieri, ma anche nella giornata di sabato, ha causato il pauroso ingrossamento dei fiumi. A essere duramente colpita la Valcellina in provincia di Pordenone: i piccoli centri di Erto e Casso, Claut e Cimolais sono completamente isolati: da una parte l'esondazione del torrente Varma a Barcis e dall'altra gli smottamenti sopra Erto hanno causato la chiusura delle vie di comunicazione sia verso Pordenone che verso Longarone.
A PORDENONE
A Pordenone sono i fiumi a fare paura. Nel primo pomeriggio il Meduna ha raggiunto il livello record di oltre 22 metri, quello più alto dopo l'alluvione del 2002: l'ingrossamento del corso d'acqua ha causato allagamenti alla periferia sud della città. In serata sorvegliato speciale era il fiume Noncello: fino a tarda sera il livello continuava a salire allagando alcune zone e il grande parcheggio Marcolin. Circa un centinaio gli interventi portati a termine dalle squadre dei Vigili del Fuoco della provincia di Udine. Dove nel pomeriggio si è anche dovuta sospendere la partita Udinese-Atalanta a causa del campo dello stadio di Udine impraticabile. Uno smottamento ha interessato la strada regionale 465 tra i comuni di Cercivento e Ravascletto, già tra l'altro colpito nell'autunno del 2018 con Vaia. Alberi abbattuti e interruzioni della corrente elettrica si sono poi registrati tra Tolmezzo dove il vento forte ha anche fatto volare alcune coperture in lamiera delle case in centro città, Campoformido, Pasian di Prato, Sappada e Forni Avoltri.
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