Partecipa, il nuovo sito del governo stile Rousseau

Mercoledì 4 Dicembre 2019
Due ministri, Fabiana Dadone e Federico D'Incà, più il sottosegretario alla presidenza di Palazzo Chigi, Riccardo Fraccaro. I tre big M5S domani presenteranno il lancio della piattaforma Partecipa, fiore all'occhiello del grillissimo di governo, coltivato con cura già ai tempi dell'esecutivo gialloverde.
Si tratta di un esperimento di democrazia partecipata per le pubbliche amministrazioni. A metà tra le sfide italiane lanciate da Rousseau e le buone pratiche del comune di Barcellona (la sindaca Ada Colau da anni spinge sul protagonismo dei cittadini e proprio grazie a questa carta è stata rieletta lo scorso giugno).
Di cosa si tratta nel merito? L'iniziativa si articola su tre fronti: il nuovo portale raccoglierà le consultazioni in corso e quelle concluse, sarà predisposta la guida alle consultazione per gli utenti e infine il sistema sarà messo a disposizione delle pubbliche amministrazioni a partire dai Comuni. Un esempio: per decidere come riqualificare un quartiere o per capire da che ora far scattare la zona a traffico limitato nel centro storico di una città, d'ora in poi le amministrazioni potranno consultare i residenti e i commercianti, ma anche gli imprenditori. La prima consultazione che sarà testata riguarda le norme sull'Anticorruzione. Verrà chiesto come poter ridurre la burocrazia e i tempi di risposta delle amministrazioni. «In generale - raccontano al ministero della Pubblica amministrazione - non si tratta di referendum sì o no ma appunto di consultazioni». Per fornire così alla politica una bussola, ma senza sostituirla.
Simone Canettieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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