Padova 30 milioni per ricerca sulle varianti

Venerdì 23 Luglio 2021
IL PROGRAMMA
PADOVA C'è anche un progetto padovano nel programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione per il periodo 2021-2027, Horizon Europe, per sostenere e consentire la ricerca urgente sul coronavirus e sulle sue varianti. Gli 11 progetti selezionati coinvolgono 312 gruppi di ricerca provenienti da 40 paesi tra cui l'Italia, inclusi 38 partecipanti da 23 paesi al di fuori dell'Ue. Due progetti sono italiani e tra questi c'è Verdi, della Fondazione Penta a Padova, per la valutazione delle varianti in gravidanza e pediatria. La Fondazione Penta ha sede nell'Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza di Padova, e si occupa da oltre 30 anni di ricerca nel campo pediatrico. Il progetto ha ottenuto 30 milioni di euro dall'Unione Europea. Di recente sono stati resi noti i risultati di un altro studio, sempre in ambito Covid, al quale hanno lavorato i ricercatori dell'università di Padova e dell'Istituto Zooprofilattico, in collaborazione con l'Azienda ospedaliera, la Fondazione Penta e l'ospedale Bambino Gesù di Roma. Lo studio osservazionale dimostra come in soggetti asintomatici o lievemente sintomatici, la risposta anticorpale contro il Covid dei bambini è superiore e più duratura rispetto agli adulti. In particolare, i bambini di età compresa tra 0 e 3 anni sono in grado di sviluppare titoli anticorpali neutralizzanti 7-8 volte superiori a quelli osservati nella popolazione adulta, fino a 7-8 mesi dall'avvenuta infezione. Il nuovo progetto proseguirà su questa strada, approfondendo la valutazione delle varianti in gravidanza e in campo pediatrico.
Elisa Fais
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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