LE CONGRATULAZIONI
ROMA La favola italiana dell'atletica, con i due ori quasi contemporanei conquistati ieri alle Olimpiadi di Tokyo da Marcell Jacobs nei 100 metri e da Gianmarco Gimbo Tamberi nel salto in alto, fa esultare anche i palazzi della politica. Con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, primo tifoso come già successo pochi giorni fa per il trionfo azzurro agli europei. «Grande apprezzamento e soddisfazione» sono stati espressi dal capo dello Stato, che ora attende i campioni olimpici al Quirinale per fare le congratulazioni di persona. Standing ovation invece in Aula alla Camera. I deputati erano impegnati nella discussione sulla riforma della giustizia ma quando Jacobs ha tagliato per primo il traguardo è scattato un lungo applauso.
«Sono orgoglioso di voi, vi ho seguito: state onorando l'Italia», ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ha telefonato a Tokyo al numero uno del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi per la splendida giornata dell'Italia alle Olimpiadi. Poi si è fatto passare Jacobs e Tamberi sul telefonino. «Siete stati bravissimi, vi aspetto a Palazzo Chigi», ha aggiunto il premier. «Hanno scritto la storia dello sport italiano. Due straordinari campioni, due straordinari ori. Una meravigliosa favola olimpica!», festeggia su Twitter il presidente della Camera, Roberto Fico. «Complimenti a Tamberi e Jacobs per le storiche medaglie d'oro», sono state le parole della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese. «Si tratta di successi che sono motivo di immensa soddisfazione ed orgoglio per tutto il mondo dello sport italiano e per le Fiamme oro, alle quale i due atleti appartengono».
«Questa è storia! Sembrava impossibile ed invece è tutto vero! Grazie ragazzi! L'Italia è in festa per voi. È davvero una estate italiana! Complimenti Marcel, Gimbo ed anche alla Fidal», è il messaggio del sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali. Intanto sui social impazza l'hashtag #noncicredo per celebrare la meraviglia e l'incredulità per il doppio oro olimpico azzurro.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA ROMA La favola italiana dell'atletica, con i due ori quasi contemporanei conquistati ieri alle Olimpiadi di Tokyo da Marcell Jacobs nei 100 metri e da Gianmarco Gimbo Tamberi nel salto in alto, fa esultare anche i palazzi della politica. Con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, primo tifoso come già successo pochi giorni fa per il trionfo azzurro agli europei. «Grande apprezzamento e soddisfazione» sono stati espressi dal capo dello Stato, che ora attende i campioni olimpici al Quirinale per fare le congratulazioni di persona. Standing ovation invece in Aula alla Camera. I deputati erano impegnati nella discussione sulla riforma della giustizia ma quando Jacobs ha tagliato per primo il traguardo è scattato un lungo applauso.
«Sono orgoglioso di voi, vi ho seguito: state onorando l'Italia», ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ha telefonato a Tokyo al numero uno del Coni, Giovanni Malagò, per complimentarsi per la splendida giornata dell'Italia alle Olimpiadi. Poi si è fatto passare Jacobs e Tamberi sul telefonino. «Siete stati bravissimi, vi aspetto a Palazzo Chigi», ha aggiunto il premier. «Hanno scritto la storia dello sport italiano. Due straordinari campioni, due straordinari ori. Una meravigliosa favola olimpica!», festeggia su Twitter il presidente della Camera, Roberto Fico. «Complimenti a Tamberi e Jacobs per le storiche medaglie d'oro», sono state le parole della ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese. «Si tratta di successi che sono motivo di immensa soddisfazione ed orgoglio per tutto il mondo dello sport italiano e per le Fiamme oro, alle quale i due atleti appartengono».
«Questa è storia! Sembrava impossibile ed invece è tutto vero! Grazie ragazzi! L'Italia è in festa per voi. È davvero una estate italiana! Complimenti Marcel, Gimbo ed anche alla Fidal», è il messaggio del sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali. Intanto sui social impazza l'hashtag #noncicredo per celebrare la meraviglia e l'incredulità per il doppio oro olimpico azzurro.
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