LE REAZIONI
VENEZIA Solo la Lega? E il Pd? In Veneto il Partito Democratico di

Mercoledì 12 Agosto 2020
LE REAZIONI
VENEZIA Solo la Lega? E il Pd? In Veneto il Partito Democratico di Alessandro Bisato si dice tranquillo: nessun parlamentare, nessun consigliere regionale ha chiesto né ottenuto i contributi Covid per le partite Iva. E così è il candidato governatore del centrosinistra, Arturo Lorenzoni, ad attaccare la Lega: «Vogliamo sapere se il cerchio magico di Zaia ha preso anche i 600 euro di aprile e chiesto i 1.000 di agosto».
Dice Lorenzoni: «I tre leghisti del cerchio magico di Zaia, pizzicati ad aver richiesto e ricevuto il bonus di 600 euro dello Stato destinato ai lavoratori e alle persone rimaste prive di sostegno durante il lockdown, sono una vergogna. Con il loro comportamento hanno dato uno schiaffo a tutti i veneti. Sono gli stessi politici che durante la crisi più nera hanno abbaiato sguaiatamente contro il governo perché non faceva abbastanza per sostenere le persone in difficoltà. Questo è il risultato: il governo italiano guidato dal centrosinistra ha messo 100 miliardi di euro per imprese, partite Iva, per gli albergatori e per i lavoratori pubblici e privati; la Regione Veneto ha messo la miseria di 42 milioni di euro e ha fatto arrivare in gravissimo ritardo gli assegni di cassa integrazione in deroga. E i signori Gianluca Forcolin, Riccardo Barbisan e Alessandro Montagnoli, tra i più stretti collaboratori di Zaia e nonostante indennità annuali complessive per quasi 100 mila euro a testa, si sono permessi di sottrarre il bonus di 600 euro a chi davvero ne aveva bisogno». Il gruppo consiliare veneto del Partito Democratico rincara: «Ora sta a Zaia tentare di dimostrare rigore, come annunciato».
IL M5S
«Ma che razza di politici sono coloro che intascano un bonus destinato ai lavoratori a causa Covid? È una solenne presa in giro, poi, la giustificazione secondo la quale gli accrediti nei loro conti correnti siano avvenuti a loro insaputa», dice il candidato governatore del M5s, Enrico Cappelletti. «Scuse ignobili. Sfidiamo Zaia: li butti fuori dalle liste», dicono i consiglieri regionali del M5s. E la pentastellata Erika Baldin rincara: «Ho chiesto pubblicamente a Zaia di non ricandidare i consiglieri regionali, compreso il suo vice, che hanno richiesto il bonus di 600 euro. Ora pare sia arrivata la conferma. Bene, mi sembra il minimo».
IV E VES
«Il welfare del Carroccio veneto si fa con la finta beneficenza e con i soldi sottratti in questi 5 anni a chi ne ha più bisogno e diritto», dice Daniela Sbrollini, candidata alla presidenza della Regione per Italia Viva, Psi, Pri e Civica per il Veneto. Patrizia Bartelle, candidata governatrice per Veneto Ecologia Solidarietà: «Sorge il dubbio che in questi anni il leghista Gianluca Forcolin abbia fatto anche l'assessore al bilancio a sua insaputa». E Paolo Benvegnù, candidato presidente per Solidarietà, Ambiente, Lavoro: «I veri furbetti si sono stanati da soli». (al.va.)
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