La proposta Fedriga: negozi aperti l'11 bar e ristoranti il 18

Lunedì 4 Maggio 2020
La proposta Fedriga: negozi aperti l'11 bar e ristoranti il 18
LE RIAPERTURE
PORDENONE «Se la curva dei contagi risale, sono pronto a richiudere tutto». È chiaro Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, subito dopo aver firmato l'ordinanza numero 12, in vigore da oggi, che allenta le maglie dei divieti - si potrà andare nelle seconde case, nei parchi, a passeggio senza il limite dei confini comunali e al mercato - ma, a differenza del Decreto Conte, obbliga ad esempio a usare le mascherine per proteggere bocca e naso anche all'aperto.
BAR E RISTORANTI
Fedriga ora sta già lavorando ai prossimi obiettivi, ovvero la riapertura dei negozi l'11 maggio e quella di bar e ristoranti il 18, in anticipo rispetto alla tabella nazionale. «I commercianti sono allo stremo - ha sottolineato Fedriga - e aprire significa dare loro una boccata d'ossigeno». Seppur con tutte le limitazioni e i paletti previsti per garantire la sicurezza legata al rischio contagio da Covid 19. Nessuno scontro con il Governo centrale, anzi. Il presidente Fvg, ospite ieri a Mezz'ora in più, la trasmissione di Rai 3 condotta da Lucia Annunziata, si è confrontato con il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia proprio sulla richiesta dei territorio di poter agire autonomamente e in maniera diversificata. Ed è stato lo stesso Boccia a confermare il quotidiano confronto con le Regioni, affermando che la mattina sente prima di tutti proprio i presidenti Fedriga e Zaia.
SECONDE CASE E PASSEGGIATE
Le novità dell'ordinanza di Fedriga, rispetto al Decreto Conte, riguardano essenzialmente la possibilità di svolgere attività di manutenzione e riparazione anche nelle seconde case, come pure per biciclette, camper, roulotte e velivoli. E, in previsione delle riaperture, introduce il permesso di accedere ai locali di qualsiasi attività, comprese quelle sospese, per lavori di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione (in previsioni delle prossime aperture), ma anche di ricevere in magazzino beni e forniture. Ma le maglie dei divieti sono state allentate anche per l'attività motoria: resta il vincolo delle distanze di sicurezza, ma non sarà più vietato correre o camminare al di fuori dei confini comunali e decade l'obbligo di utilizzare le mascherine bei luoghi isolati. Permessi inoltre gli allenamenti in forma individuale degli atleti professionisti e non, anche con l'istruttore, la pesca sportiva e l'allevamento e addestramento di animali.
PARCHI E MERCATI
L'accesso a parchi, giardini e cimiteri è consentito con orari di apertura e modalità di ingresso che saranno definiti dai Comuni. Per quanto riguarda i mercati all'aperto, devono essere previste perimetrazioni e varchi di accesso ed uscita separati. Così come in Veneto, restano obbligatorie le chiusure nei giorni festivi dei supermercati al cui interno si accede solo con mascherine e guanti.
«Chiedo ai cittadini di rispettarsi il più possibile - questo l'appello di Fedriga -, di seguire quanto previsto dall'ordinanza. Stiamo facendo una battaglia per le riaperture e non possiamo correre il rischio che i contagi risalgano perchè qualcuno non considera il regolamento. Nel momento in cui questo dovesse avvenire, come ho riaperto sono pronto a richiudere tutto subito».
Susanna Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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