L'americanizzazione dei giovani così la Russia scopre il nuovo terrore

Giovedì 18 Ottobre 2018
L'americanizzazione dei giovani così la Russia scopre il nuovo terrore
IL FENOMENO
MOSCA Negli Usa esplosioni, spari, morti e feriti in un college, purtroppo, sono tristemente ricorrenti. Non così in Russia, dove l'attentato al politecnico rappresenta un altro segnale dell'americanizzazione della società russa. Un fenomeno visibile soprattutto tra i più giovani. «Si vestono all'occidentale, parlano un russo pieno di slang americano, hanno costumi completamente differenti rispetto ai coetanei dei tempi sovietici» sottolinea un simpatizzante nazionalista, con figli adolescenti.
RITI
Appesantito dallo sfascio delle famiglie, anche nell'ex superpotenza comunista, il nodo dei giovani, sempre più spesso abbandonati a sé stessi o meno curati dalle babushke (nonne) rispetto al passato, è arrivato al pettine non solo della società federale ma anche dell'agenda politica. Negli ultimi due anni un numero sempre maggiore di teenagers è pure sceso in piazza a protestare contro il Cremlino al fianco del blogger Aleksej Navalnyj. Il potere contro questo moto di ribellione ha reagito con maggiori controlli nelle scuole, denunciati dalle opposizioni, e con la solita campagna propagandistica televisiva.
Questi adolescenti vivono in un mondo tutto loro - fatto di smartphone, social media, video a gogo, musica anglo-americana a manetta. Esistono poi a Mosca e nelle principali città federali dei club, di considerevoli dimensioni, dove decine se non centinaia di questi giovanissimi si sfidano contemporaneamente per giornate intere, ubriacandosi ai video giochi, molti dei quali spaventosamente violenti.
IGNORANZA
Lasciando perdere il crollo nella conoscenza della lingua madre e della matematica, evidenziato anche dagli ultimi esami di Stato, in tanti non sanno nemmeno chi è Stalin. Leggere è anormale. Il valore della vita umana, rilanciato come reazione alle purghe degli anni Trenta ed all'immane tragedia della Seconda guerra mondiale negli ultimi decenni comunisti, sta perdendo terreno. I canali sportivi non fanno poi altro che mostrare i combattimenti dei nuovi gladiatori della lotta senza regole nelle gabbie, tanto amati da alcuni esponenti della dirigenza federale.
Dopo la strage di Kerch si ha ora la certezza che i giovani russi sono pienamente dentro alla globalizzazione e ai suoi eccessi. Non a caso, agli inizi di ottobre, in centinaia hanno fatto la coda per accaparrarsi l'ultimo modello di Iphone. Copiare le mode altrui, imitare comportamenti sopra le righe oppure agire come qualche pazzo d'oltreoceano sono passi conseguenti.
Ma che qualcuno alzasse le mani contro propri fratelli e sorelle con le armi in pugno, seguendo i tragici esempi dei college a stelle e strisce nessuno davvero se l'aspettava.
G. D'A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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