IL DRAMMA
NEW YORK Fiato sospeso per il campione di golf Tiger Woods, rimasto

Mercoledì 24 Febbraio 2021
IL DRAMMA
NEW YORK Fiato sospeso per il campione di golf Tiger Woods, rimasto vittima di un serio incidente d'auto che ha richiesto l'immediata ospedalizzazione e un intervento chirurgico alle gambe. A due anni dalla vittoria del Master, e dal clamoroso ritorno al vertice dello sport che aveva dominato per un decennio, l'atleta 46enne sta vivendo ore cruciali, per la sua vita e per il futuro della sua carriera.
L'incidente è avvenuto la mattina presto in California, alle sette e un quarto, quando il massiccio suv Genesis sul quale Tiger viaggiava su una strada a due corsie, nelle prossimità di Rancho Palo Verde. L'impatto deve essere avvenuto ad alta velocità, vista la dinamica che ne è scaturita. I testimoni parlano di un ostacolo sulla carreggiata che ha fatto perdere al pilota il controllo della guida. La vettura si è ribaltata attraversando la banchina di mezzeria che separa le due carreggiate, e poi si è involata sulla collina per oltre 150 metri, nella direzione opposta a quella dalla quale proveniva.
Le piroette si sono fermate solo una ventina di metri dal margine della strada, in mezzo alla bassa macchia mediterranea e ai massi che la costeggiano. Sull'asfalto non ci sono segni di una frenata; forse un animale ha attraversato la strada come fanno spesso i coyote da queste parti, oppure il pilota si è addormentato alla guida. Woods era l'unico passeggero a bordo, e ha sicuramente subito un impatto devastante agli arti inferiori, anche se è apparso cosciente agli infermieri. Il frontale del Suv è tutto accartocciato, e i soccorritori hanno dovuto estrarre il corpo dal finestrino anteriore del lato passeggero.
IN AMBULANZA
L'ambulanza lo ha accompagnato al pronto soccorso di un ospedale vicino, il primo a portata di mano che fosse dotato di un centro trauma di primo livello, e qui gli è stata somministrata l'operazione. C'è solo da augurarsi che la fibra formidabile della quale è dotato lo aiuti a superare la crisi, e che il corpo ancora levigato da un regime di allenamenti rigoroso, sopporti le ingiurie.
Tiger conosce bene il dolore e come superarlo. E' figlio di un berretto verde dell'esercito statunitense, ed è cresciuto con un'educazione di stampo militare. Da adulto è stato colpito da incidenti che lo hanno costretto a ripetuti passaggi sul tavolo operatorio. L'ultimo alla schiena lo scorso dicembre, il quinto della specie, aveva già fatto temere che questa volta il ritorno alla scena agonistica sarebbe stato improbabile.
Il tam tam del web ha immediatamente suggerito che Woods fosse ubriaco alla guida. Gli eccessi del passato, esplosi nell'episodio di violenza domestica contro la moglie Elin Nordgren e il successivo divorzio dieci anni fa, hanno immediatamente alimentato il sospetto.
IL REFERTO
Il referto della polizia non offre invece nessuna conferma. Non sono state contestate infrazioni stradali, né sono stare fatte annotazioni. Al momento l'unica versione circolante è quella di un terribile sinistro di natura accidentale. Woods è una delle stelle di massima portata nel mondo del golf. Ha esordito nel 1997 al numero uno della classifica mondiale all'età ventuno anni, dopo aver indossato per la prima volta la giacca verde del Master di Augusta. Nel decennio successivo ha dominato la scena internazionale, primo atleta di colore ad imporsi in uno sport per il quale molti dei club non avevano ancora desegregato i loro ranghi. Ancora oggi, alla soglia del pensionamento, è al cinquantesimo posto tra i professionisti di tutto il mondo.
Flavio Pompetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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