IL BOLLETTINO
VENEZIA Il virus non è morto, circola ancora e continua a

Venerdì 19 Giugno 2020
IL BOLLETTINO
VENEZIA Il virus non è morto, circola ancora e continua a contagiare. Ieri in tutta Italia si sono contati 333 nuovi casi (il 64% in Lombardia), per un totale di 238.159 persone che dall'inizio dell'emergenza sanitaria hanno contratto il virus. E dopo due mesi è tornato a crescere il numero dei pazienti Covid in terapia intensiva, da 163 a 168: uno in più in Lombardia e quattro in Campania. Il tutto, peraltro, a fronte di una diminuzione di tamponi, da 77mila a 58mila. È vero che sono aumentati i guariti (ieri altri 1.089), ma si continua anche a morire: ieri 66 decessi, il dato più alto di questa settimana, per un totale di 34.514. E secondo la Fondazione Gimbe, su base settimanale, c'è un lieve incremento dei nuovi casi positivi: più 0,9 per cento. Solo 4 le regioni senza nemmeno un nuovo contagio: Basilicata, Molise, Valle d' Aosta e Umbria.
«Non sono catastrofista, ma il virus continua a circolare, anche se siamo più capaci ad individuare i micro focolai, come abbiamo visto al San Raffaele Pisana di Roma», ha detto Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. A differenza di qualche mese fa, ora, ha sottolineato Guerra, «siamo in grado d'individuare immediatamente i focolai e più attrezzati nella capacità di risposta e isolamento di quello che accade sul territorio». Attualmente, ha aggiunto, «abbiamo focolai precisi e limitati. La cosa importante è che non riprenda la circolazione intensa vista in Lombardia a all'inizio dell'epidemia». Quindi servono «comportamenti individuali precisi e disciplinati, anche se difficile durante le vacanze. Governo, amministrazioni e istituzioni sanitarie hanno fatto tutto il possibile».
Quanto a un confronto tra la situazione attuale in Lombardia e Cina: «da una parte, in Lombardia, abbiamo la coda di un'epidemia, dall'altro nuovi casi che emergono dopo che la prima ondata era stata messa sotto traccia», inoltre in un luogo, come Pechino, «ad alta densità abitativa».
NORDEST
In Veneto aumentano le persone in isolamento, adesso sono 847 (+13), ma questo è dovuto a specifici episodi: gli invitati trevigiani e padovani a un matrimonio a Bologna dove c'era un positivo, il caso del calciatore del Venezia risultato positivo al Covid, con la conseguenza che tutti i contatti sono stati messi in quarantena. A fronte di 10.190 tamponi giornalieri, per un totale di 848.123, le persone attualmente positive sono però calate, ora sono 600 (-67). I ricoverati in rianimazione sono scesi a 11, di cui uno solo con Covid. Non si arrestano invece i decessi: 4 nelle ultime 24 ore per un totale di 1.997.
Due nuovi casi di Covid-19 in Friuli Venezia Giulia, dove però le persone attualmente positive (equivalenti alla somma degli ospedalizzati, dei clinicamente guariti e degli isolamenti domiciliari) sono 162, due in meno rispetto alla giornata di ieri. Ieri nessun decesso.
Al.Va.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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