I DATI
ROMA Le notizie sul fronte contagi non sono per niente rassicuranti sia

Mercoledì 12 Agosto 2020
I DATI
ROMA Le notizie sul fronte contagi non sono per niente rassicuranti sia a livello internazionale che italiano. I dati nazionali, infatti, fanno segnare una brusca impennata della curva dei positivi: più 412. A livello globale, poi, si è arrivati a 20 milioni di persone, in totale, affette dal coronavirus.
Ma andiamo con ordine. I casi accertati di covid-19 nel mondo hanno superato quota 20 milioni, per la precisione 20.089.624. È quanto emerge dall'ultimo bollettino aggiornato della Johns Hopkins University, secondo cui un quarto dei casi - 5.094.400 - sono stati registrati negli Usa. Seguono Brasile e India, rispettivamente con 3.057.470 e 2.268.675 contagi. A oggi le vittime in tutto il mondo sono 736.161.
In Brasile è stata superata la soglia dei 100mila decessi da coronavirus. Secondo l'ultimo studio della Università americana, nel Paese i decessi da Covid-19 sono stati 101.049, con 3.035.422 casi accertati di contagio dall'inizio della pandemia. Il Brasile è il secondo Paese al mondo, a distanza di 10 settimane dagli Stati Uniti, a superare la soglia psicologica dei 100mila morti. Sono occorsi al virus tre mesi per provocare i primi 50mila decessi e appena 50 giorni per i successivi 50mila.
IN ITALIA
Risale la curva dei contagi per coronavirus in Italia: sono 412 i nuovi casi registrati in un giorno, secondo i dati del ministero della Salute, mentre lunedì erano stati 259. Complessivamente sono 251.237 le persone che hanno contratto il virus. In lieve aumento il numero delle vittime: 6 in più che portano il totale a 35.215, mentre lunedì l'incremento era di 4. I pazienti ricoverati con sintomi sono 801 di cui 49 in terapia intensiva. Solo 2 le regioni senza nuovi casi - Valle d'Aosta e Molise - mentre i maggiori incrementi si registrano in Sicilia (+89), Lombardia (+68) e Veneto (+65). Seguono il Piemonte con 26, Lazio e Campania con 23, la Toscana con 22, Puglia e Sardegna con 20 e l'Emilia-Romagna con 19. Numerosi i casi di positività in persone rientrate nel nostro Paese dopo le vacanze all'estero.
IL CASO GRECO
Era stato uno dei Paesi europei che, con norme draconiane e tempestive, era riuscito in primavera a contenere la diffusione del virus. Ma l'allentamento delle misure restrittive, associato alla riapertura dei confini e all'afflusso di turisti dall'estero - fondamentale per un paese su cui il turismo pesa per il 21% del Pil - sta mettendo ora in difficoltà anche la Grecia, dove negli ultimi giorni si registra un forte aumento dei contagi.
Il trend sarebbe iniziato a fine luglio, con una media di 40 contagi al giorno. Con agosto, il quadro si è fatto più preoccupante. Per l'Organizzazione ellenica per la salute pubblica, dal primo agosto i nuovi casi sono schizzati a 110; il 4 a 118, fino al picco 202 del 9, il più alto dall'inizio dell'epidemia. Non stanno crescendo significativamente i decessi, solo sei dal 3 all'11 agosto.
«La Grecia è formalmente entrata in una seconda ondata dell'epidemia», ha specificato l'epidemiologo Gkikas Magiorkinis. La curva dei contagi «sta crescendo in maniera pericolosa», ha confermato anche il ministro della Salute Vassilis Kikilias.
Giuseppe Scarpa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci