Esodo estivo, sul passante più auto dello scorso anno

Domenica 9 Agosto 2020
I DATI
MESTRE Per la prima volta in questo esodo estivo, ieri mattina sono risultati in aumento rispetto allo scorso anno i veicoli in viaggio verso le località di villeggiatura. Lo rende noto la Cav, la società Concessioni Autostradali Venete. Nel weekend forse più critico dell'estate, il traffico in si è mantenuto su livelli sostenuti, provocando tuttavia solo qualche rallentamento in direzione Trieste e Venezia.
Partenze concentrate nella prima parte della mattinata, con il picco di transiti raggiunto già tra le ore 8 e le 9 sul tratto tra Padova Est e il Bivio A4/A57-Arino in direzione Trieste, percorso in quei 60 minuti da 4.411 veicoli. Numeri da vero esodo, simili e in alcuni casi superiori rispetto a quelli dello scorso anno. Complessivamente, tra le ore 6 e le 12, sono transitati in direzione Trieste, tra Padova e Arino, 20.404 veicoli, l'11,24% in più rispetto al sabato omologo dello scorso anno (10 agosto 2019). In calo invece il traffico in direzione opposta, verso Milano: 14.925 transiti nel corso della mattinata, -14,36%. Segno che molti hanno scelto la settimana di Ferragosto per le partenze di quest'estate anomala. Per la prima volta dunque, seppure per la sola mattinata, si «incrociano» le curve dei flussi di traffico registrati in un sabato mattinata di questa estate rispetto al 2019.
LE PREVISIONI
Tempi di attesa tutto sommati brevi alla barriera di Venezia-Mestre in A57, dove comunque è stato registrato il passaggio di 12.388 veicoli in uscita, il 5,65% in più rispetto al sabato omologo del 2019, mentre in entrata (direzione Milano) si sono registrati 7.734 transiti, in calo del -10,05% rispetto allo scorso anno. Il traffico si prevede rimanga sostenuto per tutta la giornata di sabato e poi domani, domenica, seppur in tono minore.
SULLE DOLOMITI
Due serpentoni che partono dallo svincolo dell'A27 e arrivano a Longarone. Uno attraverso la bretella autostradale, l'altro attraverso Cadola, Ponte Santa Caterina e Ponte nelle Alpi. Il risultato non cambia. Tutti bloccati in coda. Le previsioni per il traffico dicevano bollino nero e così è stato. Non sono bastati i movieri (gli addetti con le bandierine), non sono bastati i volontari della protezione civile e il dispiegamento di forze dell'ordine messo in campo per far fronte all'enorme ondata di vacanzieri. Ad attendere chi ha scelto di trascorrere le vacanze in Cadore (una delle aree della provincia con segno più sul fronte del turismo dell'estate 2020) c'è il gigantesco imbuto di Longarone. A peggiorare le cose rispetto agli anni scorsi i lavori in corso di sistemazione della carreggiata hanno infatti costretto a restringere la sede stradale. A sparire è stata così la corsia che concede la svolta verso il centro di Longarone e verso Zoldo. Quanto è bastato, anche ieri, per creare enormi code e disagi. Oggi si replica e i movieri di Anas, come i volontari, saranno in campo dalle otto del mattino. A complicare le cose oggi, ci sono anche le previsioni sul contro esodo atteso fin dal primo pomeriggio. In campo, dal volontariato alle forze dell'ordine, fino ai tecnici.
NEL RESTO D'ITALIA
Fin dalle prime ore di ieri si sono registrate code in uscita dai grandi centri urbani con la formazione di forti rallentamenti e code lungo le principali direttrici autostradali, con tempi di percorrenza che, in alcuni casi, sono stati superiori del doppio rispetto alle condizioni ordinarie. Code a tratti lungo la A1 tra Bologna e Firenze e tra Roma e Valmontone e nella zona di Caserta, lungo la A12 tra Collesalvetti e l'allacciamento con la SS 1, in A14 tra Faenza e Pesaro, tra Civitanova Marche e Giulianova, Pescara Nord ed Ortona, Cerignola est ed Andria. In A22, in direzione sud, tra Bolzano nord e Trento sud, Ala Avio ed Affi e tra Nogarole Rocca e Trento nord in direzione nord. Lungo la rete in gestione Anas ci sono stati rallentamenti e code sulla A2 all'uscita di Villa S. Giovanni in approccio all'area imbarchi per la Sicilia, con tempi di attesa di 3 ore.
Traffico intenso anche in Puglia, lungo tutte le strade statali in direzione delle località marine del Salento. Bottigliette di acqua agli automobilisti in coda sulla A12, la Genova - Rosignano (Livorno) tra Recco e Chiavari dove per tutta la mattina l'esodo dei vacanzieri, a causa dei cantieri, ha creato un incolonnamento che ha oscillato tra gli 8 e i 9 km in direzione Livorno.
R.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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