VALBRENTA (VICENZA) - I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza hanno sequestrato 14 macchinari utilizzati da una società attiva nel Comune di Valbrenta per un valore che si aggira sui 2.800.000 euro, e denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza il suo legale rappresentante per numerose violazione in materia di sicurezza sul lavoro.
L'operazione è scattata dalla mancata applicazione, da parte dalla società vicentina, del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale. Questo era stato emesso dall'Ispettorato a seguito di precedenti controlli che avevano rilevato la presenza di gravi carenze in materia di salute e sicurezza relative ai macchinari in uso.
Sono state numerose le carenze rilevate. In particolare, sui macchinari presenti non erano stati installati degli efficienti impianti di aspirazione localizzata per le polveri di carta e non erano state adottate misure tecniche per il contenimento del rumore. Inoltre è stata riscontrata l'assenza di addestramento dei dipendenti all'uso dei macchinari e della movimentazione manuale dei carichi, la presenza di parti dell'impianto elettrico non protetto, la parziale mancanza di segnaletica di sicurezza, uscite di sicurezza ostruite, la mancata informazione e formazione sui rischi fisici (vibrazioni, rumore) e altri generici nonché mezzi di estinzione e incendi non accessibili.