VERONA - La scorsa domenica, intorno alle 18, i carabinieri della stazione di Verona Ca' di David hanno arrestato un 43enne calabrese con le accuse di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna e incendio doloso per aver appiccato il fuoco alla sua auto.
Le persecuzioni
L’arresto differito è stato possibile grazie alle innovazioni previste dalla cosiddetta Legge Salvavita, che permette l’arresto in flagranza differita avvalendosi anche di foto e video, in modo da ridurre i tempi di intervento.
L'arresto
Le indagini, inizialmente difficili anche a causa della difficoltà da parte della vittima a collaborare (un comportamento piuttosto frequente in casi di violenza domestica e stalking), avevano poi ingranato grazie all'analisi delle immagini delle telecamere, che avevano ripreso l'uomo nella zona dell'incendio, e nel rinvenimento in casa sua di una tanica di benzina, utilizzata presumibilmente per appiccare il fuoco. Ad aggravare la sua posizione hanno contribuito anche alcune testimonianze degli abusi e delle violenze. Il 43enne è stato arrestato con l'accusa di atti persecutori e incendio doloso ed è stato trasferito in carcere a Verona.