Turetta e la perizia psichiatrica, gli elementi chiave. L'esperto: «La famiglia può avere un ruolo fondamentale nei disturbi mentali»

Il parere del dott. Silvio Frazzingaro, neuropsichiatra dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda (VR)

Lunedì 4 Dicembre 2023 di Alessandro Rosi
Turetta e la perizia psichiatrica, gli elementi chiave. L'esperto: «La famiglia può avere un ruolo fondamentale nei disturbi mentali»

«L’ambiente familiare può avere un ruolo importante nei disturbi mentali». Il dott. Silvio Frazzingaro, neuropsichiatra dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda (VR) indica quali sono gli elementi chiave in una diagnosi, come quella relativa al ragazzo accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin. Per la perizia psichiatrica di Filippo Turetta sarà necessario visitare «più volte il paziente» con «test psicodiagnostici».

Profili patologici? I fattori, sottolinea l'esperto, sono diversi: genetici, oltre che individuali, socioambientali e familiari. Che ruolo hanno avuto i genitori? Il punto con il neuropsichiatra.

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Manie ossessive e scatti d’ira potenzialmente configurano un disturbo di personalità?

L’ossessività e gli improvvisi scatti di ira, se presi singolarmente, non sono sintomi tali da poter configurare un disturbo di personalità. Tratti ossessivi o facile irascibilità sono comuni a personalità che possiamo considerare ‘normali’. Per quanto riguarda il ‘narcisismo patologico’, la moderna classificazione dei disturbi mentali individua nel ‘disturbo narcisistico di personalità’ le caratteristiche e i criteri che lo contraddistinguono.

Quali sono i "sintomi"?

In particolare, sono presenti in queste persone sentimenti di grandezza e mancanza di empatia, convinzione di avere particolari diritti, richieste di continua attenzione e ammirazione, invidia e tendenza allo sfruttamento interpersonale, solo per citare alcune caratteristiche di queste personalità patologiche.

Il dott. Silvio Frazzingaro, neuropsichiatra dell’Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda (VR)

Come si effettua una perizia psichiatrica?

Si tratta di gruppi di disturbi psichiatrici molto variegati e complessi. Per diagnosticarli è necessario che sia presente una storia di difficoltà che si evidenzino, persistano e compromettano il funzionamento nei contesti sociale, lavorativo, interpersonale e relazionale. Infatti, per definizione, un disturbo di personalità è una modalità costante e pervasiva di pensare, comportarsi e sentire stabile nel tempo e che si manifesta durante l’adolescenza o nella prima età adulta. Non è semplice fare diagnosi di disturbo di personalità e innanzitutto è necessario che la valutazione dell’individuo avvenga a lungo termine.

Quando il narcisismo è patologico?

È necessario visitare più volte il paziente che spesso giudica le caratteristiche della sua personalità accettabili, la cosiddetta egosintonia. Inoltre, bisogna saper distinguere quando il narcisismo è una caratteristica della personalità di un individuo, un tratto, da quelle situazioni in cui la stessa condizione assume progressivamente un valore dominante e diventa patologia. È necessario raccogliere una attenta e completa anamnesi perché anche per questi disturbi, come per la maggior parte dei disturbi mentali, l’eziologia è multifattoriale, cioè vengono chiamati in causa fattori genetici, oltre che individuali, socioambientali e familiari. Inoltre il professionista ha a sua disposizione test psicodiagnostici che possono evidenziare stili e aspetti più rilevanti della personalità di un individuo.

Il "raptus" cos'è?

Il ‘raptus’ potrebbe rientrare tra i disturbi del controllo degli impulsi che si ritrovano non solo in alcuni disturbi di personalità ma, un passaggio rapido all’azione, può estrinsecarsi anche in soggetti con una personalità ‘normale’ quando vengono sottoposti a stimolazioni soggettivamente insostenibili. In questi casi, si può discutere sul ruolo che può avere la volontà del soggetto. Altri casi, che possono essere considerati come ‘raptus’, rientrano in quelle situazioni in cui il passaggio all’azione è la conseguenza di altre patologie, come ad esempio nella schizofrenia quando le allucinazioni uditive ordinano al paziente di agire.

I genitori hanno colpe?

L’ambiente familiare può giocare un ruolo importante nella eziopatogenesi di molti disturbi mentali. A mio avviso, però, non bisogna sempre colpevolizzare eccessivamente la famiglia che, in fondo, rappresenta uno spaccato della attuale società. Una società instabile, senza punti di riferimento validi, individualista, in cui la frustrazione e l’insuccesso sono difficili da tollerare. Non è sempre così facile cogliere i segnali di un disagio presente in un componente di un nucleo familiare. Questo può avvenire o perché esistono distorsioni nella comunicazione e difficoltà nelle relazioni all’interno della famiglia oppure perché la persona in difficoltà non comunica il suo disagio non avendo strumenti per individuarlo, perché lo considera in sintonia con il suo ego o perché teme di essere giudicata negativamente.

Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 15:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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