LIDO - Otto euro e mezzo per un tramezzino, 20 euro per un pokè, 17 per un’insalata di finocchi, 5 per bicchiere di vino e spritz. E per una pallina di gelato, 2 euro e mezzo. Sono alcuni dei prezzi non proprio popolari segnalati durante la Mostra del cinema ad “Isola di Edipo”, lo spazio street food sul lungolaguna in riva di Corinto. Le polemiche sui prezzi della ristorazione durante il festival non sono una novità e negli anni si sono sempre susseguite. Quest’anno la fotografia è di prezzi sostanzialmente in linea, senza grandi rincari, visto anche l’aumento dei costi delle materie prime. Tutto nella norma.
Con alcuni picchi.
L’AEPE
Sulla ristorazione della ottantesima Mostra del cinema interviene anche il segretario di Aepe Venezia, Ernesto Pancun: «Io parlo della ristorazione del Lido - annota Pancin - che per me è quella che lavora in isola o in città tutto l’anno, non solo due settimane. Su chi arriva da fuori non ho nulla da dire e non voglio commentare. Quello, invece, di cui voglio parlare è della ristorazione del Lido che, anche per la Mostra del cinema, rappresenta un’eccellenza. Questi nostri pubblici esercizi non fanno differenze nei prezzi tra prima e durante la Mostra. Posso assicurare che al Lido c’è una ristorazione eccellente, per tutti i prezzi e tutte le tasche. Senza aumenti«. Il festival è un volano importante: «Porta vitalità ed è un effetto positivo per tutto il Lido, poi è chiaro, e normale, che le attività che sono a ridosso della kermesse, nella Cittadella del cinema, hanno introiti maggiori, ma benefici ci sono per tutti. Anche in Gran Viale e nelle altre zone, l’evento ha un effetto positivo. Anzi possiamo lanciare un appello perché la Mostra del cinema, può essere un’ottima occasione anche per scoprire e degustare la cucina veneziana. Il festival resta un appuntamento importantissimo, e tutti noi siamo felici e fieri di lavorare per offrire il servizio migliore. Il Lido ha qualità importanti».
NON SOLO CIBO
Non solo ristorazione, ma anche prevenzione, aspetto che va di pari passo anche con una corretta alimentazione. Gli “Amici del cuore”, presieduti da Pasquale Esposito, in due mattinate all’interno della Cittadella del cinema, hanno dato la possibilità alla cittadinanza di sottoporsi a 137 elettrocardiogrammi. Molti pazienti poi colgono anche l’occasione per iscriversi, dopo aver sostenuto l’esame, all’associazione “Amici del cuore” di Venezia che ha raggiunto 595 iscritti. Queste campagne di prevenzione vengono portate avanti grazie alla collaborazione dell’equipe del reparto di Cardiologia dell’ospedale Santi Giovanni e Paolo, diretto dal primario dottor Giuseppe Grassi.
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