Tramezzini a 8 euro e mezzo vicino alla Mostra: «Ma finanziamo progetti culturali»

Martedì 5 Settembre 2023 di Lorenzo Mayer
Il punto street food in riva di Corinto al Lido

LIDO - Otto euro e mezzo per un tramezzino, 20 euro per un pokè, 17 per un’insalata di finocchi, 5 per bicchiere di vino e spritz. E per una pallina di gelato, 2 euro e mezzo. Sono alcuni dei prezzi non proprio popolari segnalati durante la Mostra del cinema ad “Isola di Edipo”, lo spazio street food sul lungolaguna in riva di Corinto. Le polemiche sui prezzi della ristorazione durante il festival non sono una novità e negli anni si sono sempre susseguite. Quest’anno la fotografia è di prezzi sostanzialmente in linea, senza grandi rincari, visto anche l’aumento dei costi delle materie prime. Tutto nella norma. 
Con alcuni picchi.

Isola di Edipo è una realtà, consolidata al Lido durante il festival, che fa capo alla società di impresa sociale Edipo Re. I gestori rispondono così alle critiche: «Sono prezzi in linea con la Mostra, tenendo presente che si tratta di un evento di pochi giorni con costi enormi - spiegano i gestori - va anche ricordato che con gli introiti della ristorazione noi finanziamo tutta la programmazione culturale che è ad accesso gratuito in sala Laguna. Chi viene da noi, lo fa perché sposa e sostiene un progetto di cultura e inclusione sociale. Per cui può essere anche contento di pagare un paio di euro in più in quanto sostiene anche un progetto culturale. Vorremmo anche spiegare che i nostri piatti sono preparati con prodotti alimentari di ottima qualità e di pregio. Ogni sera abbiamo uno chef diverso». Alcuni casi specifici però hanno fatto clamore. «Un tramezzino è un tramezzone da 350 grammi e sostituisce un pasto - proseguono ancora da Isola di Edipo - siamo convenzionati con gli accreditati che da noi possono pranzare con 20 euro, siamo tra i pochissimi a far pagare la bottiglietta d’acqua 1,50 anziché 2 euro. Dunque quello che vorremo dire semplicemente è che la realtà ha varie angolature non solo una. Si può sempre migliorare, ma da noi tutto è trasparente, è nel listino prezzi. Al Lido tanti ci vogliono bene, altri no, ma fa parte delle cose». 


L’AEPE
Sulla ristorazione della ottantesima Mostra del cinema interviene anche il segretario di Aepe Venezia, Ernesto Pancun: «Io parlo della ristorazione del Lido - annota Pancin - che per me è quella che lavora in isola o in città tutto l’anno, non solo due settimane. Su chi arriva da fuori non ho nulla da dire e non voglio commentare. Quello, invece, di cui voglio parlare è della ristorazione del Lido che, anche per la Mostra del cinema, rappresenta un’eccellenza. Questi nostri pubblici esercizi non fanno differenze nei prezzi tra prima e durante la Mostra. Posso assicurare che al Lido c’è una ristorazione eccellente, per tutti i prezzi e tutte le tasche. Senza aumenti«. Il festival è un volano importante: «Porta vitalità ed è un effetto positivo per tutto il Lido, poi è chiaro, e normale, che le attività che sono a ridosso della kermesse, nella Cittadella del cinema, hanno introiti maggiori, ma benefici ci sono per tutti. Anche in Gran Viale e nelle altre zone, l’evento ha un effetto positivo. Anzi possiamo lanciare un appello perché la Mostra del cinema, può essere un’ottima occasione anche per scoprire e degustare la cucina veneziana. Il festival resta un appuntamento importantissimo, e tutti noi siamo felici e fieri di lavorare per offrire il servizio migliore. Il Lido ha qualità importanti».


NON SOLO CIBO
Non solo ristorazione, ma anche prevenzione, aspetto che va di pari passo anche con una corretta alimentazione. Gli “Amici del cuore”, presieduti da Pasquale Esposito, in due mattinate all’interno della Cittadella del cinema, hanno dato la possibilità alla cittadinanza di sottoporsi a 137 elettrocardiogrammi. Molti pazienti poi colgono anche l’occasione per iscriversi, dopo aver sostenuto l’esame, all’associazione “Amici del cuore” di Venezia che ha raggiunto 595 iscritti. Queste campagne di prevenzione vengono portate avanti grazie alla collaborazione dell’equipe del reparto di Cardiologia dell’ospedale Santi Giovanni e Paolo, diretto dal primario dottor Giuseppe Grassi. 

Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 11:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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