MESTRE - Seguita, spiata e alla fine colta con le mani nel sacco: si è conclusa così, o almeno lo speriamo, la carriera di una "nonnina" borseggiatrice. Pensate che i primi furti registrati in Italia della donna, una bosniaca di 65 anni, risalgono addirittura al 1969.
Lo scorso fine settimana i poliziotti in borghese, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, l'hanno colta in flagranza di reato mentre stava sottraendo il portafoglio dalla borsa di una turista coreana. La donna era stata notata dagli agenti in borghese già nella galleria della stazione di Mestre. I poliziotti hanno quindi deciso di seguirla senza farsi notare: la 65enne si è mescolata tra i turisti alla fermata del bus, avvicinando la "vittima" coreana. Qualche spintone bene assestato e la mano della bosniaca scivola dentro la borsa della turista: a quel punto i poliziotti sono intervenuti e la donna è stata denunciata per tentato furto pluriaggravato.
Ultimo aggiornamento: 15 marzo, 13:09
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Lo scorso fine settimana i poliziotti in borghese, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, l'hanno colta in flagranza di reato mentre stava sottraendo il portafoglio dalla borsa di una turista coreana. La donna era stata notata dagli agenti in borghese già nella galleria della stazione di Mestre. I poliziotti hanno quindi deciso di seguirla senza farsi notare: la 65enne si è mescolata tra i turisti alla fermata del bus, avvicinando la "vittima" coreana. Qualche spintone bene assestato e la mano della bosniaca scivola dentro la borsa della turista: a quel punto i poliziotti sono intervenuti e la donna è stata denunciata per tentato furto pluriaggravato.