Venezia. Mose, 3 "buchi" nella paratoia per la manutenzione: è la prima barriera a subire un intervento

Venerdì 7 Luglio 2023 di Raffaella Vittadello
Mose, 3 "buchi" nella paratoia per permettere la manutenzione: è la prima barriera a subire un intervento

VENEZIA - La manutenzione del Mose entra, dopo anni, nel vivo. È stata issata ieri sul gigantesco pontone rosso, la paratoia numero 6 sganciata a Treporti mercoledì pomeriggio, dopo lo svuotamento e alcune ore di "sgocciolamento" orizzontale dall'acqua che conteneva, acqua che le permetteva di rimanere affondata. Oggi sarà portata nell'area "Fagioli", a Marghera, per essere sottoposta a una revisione che sarà monitorata passo per passo e di cui si terrà una puntuale rendicontazione, perchè servirà per valutare i preventivi di spesa futuri per la gara della manutenzione complessiva, anche per le altre schiere.
Quella della barriera numero 6 sarà infatti una manutenzione "prototipale", nel senso che dovrà fornire indicazioni anche per tutte quelle che seguiranno: la prima paratoia di riserva, attualmente custodita nell'area Pagnan, sempre a Marghera, sarà trasportata e reinstallata con la stessa procedura. Verosimilmente la sostituzione avverrà ad inizio di agosto, per evitare la concomitanza con il passaggio di navi, più frequenti nei weekend.
Dopodichè si potrà passare alla rimozione delle successive, da programma la prossima che sarà tolta è la numero 4, in settembre.
L'appalto commissionato a Fincantieri durerà complessivamente tre anni, nella prossima stagione primaverile saranno tolte altre paratoie, con l'assicurazione che anche in caso di sollevamenti di salvaguardia il Mose funzionerà lo stesso anche con un "buco" di alcuni metri.

L'OPERAZIONE

La gigantesca barriera gialla, del peso tra le 350 e le 380 tonnellate, dovrà essere completamente revisionata, con una pulizia dall'"accrescimento marino" che si è prodotto in questi dieci anni subacquei, la sverniciatura, la successiva riverniciatura. Ed è stato concordato uno studio con l'Università di Padova proprio per trovare una soluzione al proliferare dei mitili così esteso.
L'ing. Vinicio Tresin, responsabile delle manutenzioni Mose per Fincantieri, spiega che dovranno essere installate le strumentazioni mancanti nella schiera di Treporti, che fu la prima ad essere progettata, e che è l'unica a non avere alcuni accorgimenti tecnologici, ad esempio gli "inclinometri".
Con l'occasione saranno controllati tutti gli elementi maschi agganciati alla barriera e sarà fatta la manutenzione delle "valvole radice" sul fondale.

La paratoia è costituita, all'interno, da tre navate: dovranno essere praticati tre fori per permettere l'accesso al personale, che avrà il compito di ispezionare dall'interno le condizioni delle "camere" che vengono allagate per valutarne l'eventuale corrosione.

Video

Ultimo aggiornamento: 12:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci