VENEZIA - «Con riferimento ad alcuni articoli pubblicati oggi su presunti 65mila euro che avrei ricevuto per la campagna elettorale, debbo precisare con forza, nonostante il tentativo di attribuirmi diversa dichiarazione, di non avere mai ricevuto gli importi riportati oggi come dichiarazione del signor Brentan e di non aver mai conosciuto il signor Baita che non mi risulta essere stato presente alla cena elettorale alla quale ho partecipato».
Lo specifica in una nota il deputato Pd Davide Zoggia. «Per tale motivo mi riservo di agire presso ogni competente sede per la tutela della mia onorabilità da strumentalizzazioni con le quali si tenta di accomunare il mio nome all'indagine sul Mose condotta dalla Procura della Repubblica di Venezia», conclude il deputato del Pd.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo specifica in una nota il deputato Pd Davide Zoggia. «Per tale motivo mi riservo di agire presso ogni competente sede per la tutela della mia onorabilità da strumentalizzazioni con le quali si tenta di accomunare il mio nome all'indagine sul Mose condotta dalla Procura della Repubblica di Venezia», conclude il deputato del Pd.