Appostamento e agguato: il borseggio alle Mercerie finisce in rissa

Giovedì 22 Novembre 2018 di Michele Fullin
Appostamento e agguato: il borseggio alle Mercerie finisce in rissa
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VENEZIA - Nemmeno la morsa del freddo né la Madonna della Salute riescono a liberare Venezia dalla piaga delle bande di borseggiatori e borseggiatrici. Queste persone, per lo più provenienti dall'ex Jugoslavia e dalla Romania, continuano ad imperversare assalendo i turisti anche nei giorni di minore ressa. E sono sempre persone diverse. Un romeno di 37 anni è stato arrestato ieri pomeriggio dalla polizia locale, dopo che i cittadini non distratti lo avevano colto in flagrante e uno di loro lo aveva bloccato dopo una colluttazione. È accaduto alla Merceria dell'Orologio, venti passi da piazza San Marco. È accaduto sulle 13.40, in un negozio di vetri delle Mercerie, dove due turiste di nazionalità greca stavano visionando alcuni oggetti in vetro. All'esterno, il borseggiatore teneva  d'occhio la situazione e soprattutto dove si trovava il portafogli all'interno delle borse delle due turiste mentre queste armeggiavano con la borsa. Lui, però, non sapeva che qualcun altro da vicino lo teneva d'occhio. Ai Cittadini non distratti certi comportamenti balzano subito all'occhio e fanno scattare il campanello d'allarme.
LA LOTTAÈ Franco, il non distratto che ha fermato il ladro, a raccontare come sono andate le cose: «Dopo aver controllato bene le due turiste, quest'uomo, uno mai visto prima, è entrato nel negozio da cliente e ha aperto una borsa senza che nessuno si accorgesse di nulla. Sono quindi entrato anch'io e quando questi ha preso il portafogli sono intervenuto e l'ho fermato. Era piccolo e veloce, cercava di divincolarsi, cercando di cavarsela buttando a terra il portafogli rubato. È riuscito a scappare, ma si è buttato in una calle cieca, per cui ci siamo affrontati. Lo ho fermato e tenuto stretto. Ho chiesto aiuto e nessuno ha mosso un dito. Nessun uomo dei negozi, almeno le donne hanno chiamato le forze dell'ordine al telefono. Un passante si è fermato ad aiutarmi e l'ho mandato in piazza a chiamare i vigili, pioi è passata una guardia giurata e siamo in due riusciti a fermarlo fino all'arrivo degli agenti. Mi creda - conclude - non è bello stare 10 minuti a tenere ferma una persona».
LE POLEMICHEIl malvivente è stato quindi portato al posto fisso di polizia di San marco ed è stato identificato, mentre le due turiste sporgevano denuncia. Il portafogli conteneva 700 euro in contanti e nello zainetto c'era un cellulare che sarebbe stato rubato alla Salute. «Abbiamo chiamato il 113 subito e più volte - afferma un negoziante delle Mercerie - e non ha risposto nessuno. E se fosse stata un'emergenza che non si poteva gestire con una zuffa? Mi hanno richiamato dopo 10 minuti, ma era tutto finito».
 
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