Minacciato con un coltello e preso a calci e pugni: finisce all’ospedale

Lunedì 6 Gennaio 2020
L'aggressione è avvenuta vicino a Rialto
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VENEZIA -  Il volto sanguinante e tumefatto, lo sguardo sconvolto. 
A chiamare il 113 attorno alle tre della notte fra sabato e domenica è stato un residente che stava rientrando nella sua abitazione in zona Rialto.
Quell’uomo piuttosto malconcio, insieme a una donna, lo incrocia sotto il ponte sul lato che dà su campo San Bartolomio. La Volante arriva quasi subito ed è lo stesso ferito a raccontare agli agenti quanto avvenuto. Si tratta di un romeno di 26 anni che aveva deciso di trascorrere il sabato sera in centro storico con la sua fidanzata.
L’ultimo bicchiere in un locale in campo Bella Vienna prima di tornare a casa, ma ecco il fuoriprogramma che nessuno si aspettava.
All’improvviso infatti - questa è la sua ricostruzione - uno sconosciuto descritto come un nordafricano piuttosto giovane - lo affronta e comincia a picchiarlo selvaggiamente: prima menando mani e piedi, poi addirittura con un coltello.
Lui tenta di difendersi ma l’altro è piuttosto violento e aggressivo. E a un certo punto rivolge la lama contro la ragazza per poi dileguarsi quando si rende conto che qualcuno ha chiamato la polizia e rischia di essere bloccato.
Non è chiaro se il pestaggio sia stato o meno messo in scena a scopo di rapina, perché da quanto si è potuto verificare alla vittima non è stato rubato nulla. E nemmeno alla sua compagna. 
Una cosa è certa: per il 26enne la serata di divertimento è finita al pronto soccorso del Civile dove è stato medicato e sottoposto agli accertamenti di prassi per escludere la presenza di traumi interni: è stato dimesso con una prognosi di una decina di giorni.
Ultimo aggiornamento: 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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