Fermato in aeroporto con 150mila euro grazie al fiuto del cash-dog: «Vado ad Hong Kong a comperare diamanti»

Soldi non dichiarati intercettati dalla Guardia di Finanza al Marco Polo di Tessera

Giovedì 28 Settembre 2023
Controlli della Guardia di finanza con il cane al Marco Polo (foto di archivio)

VENEZIA I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in servizio presso l'aeroporto Marco Polo di Tessera, hanno fermato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, un cittadino italiano in partenza dallo scalo veneziano che aveva dichiarato di portare con sè 2.000 euro. Grazie al fiuto del cash-dog delle Fiamme Gialle, si è scoperto che oltre a quanto affermato, l'uomo aveva altro denaro nel bagaglio a mano. Complessivamente sono stati ritrovati 150.000 euro in contanti, cifra destinata, secondo quanto affermato, all'acquisto di diamanti presso la fiera dell'oro ad Hong Kong. Si è reso quindi necessario procedere al sequestro in via amministrativa di quasi 72.000 euro, quale garanzia della sanzione che sarà erogata dal Ministero dell'Economia e Finanze.

Dall'inizio dell'anno, presso l'aeroporto di Venezia, l'analisi dei rischi congiuntamente effettuata dai funzionari delle Dogane e dai militari della Guardia di Finanza ha permesso di individuare e sanzionare 528 viaggiatori che tentavano di trasferire illecitamente valuta senza dichiararla.

I SOLDI SEQUESTRATI AL MARCO POLO DI TESSERA

Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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