É morto Renzo Travagini, il pioniere
delle moto da speedway in Italia

martedì 7 gennaio 2014
Travagnini in azione
UDINE - È morto all'ospedale di Udine l'imprenditore e motociclistica Renzo Travagini, 82 anni, famoso per aver portato in Italia lo speedway nell'immediato dopoguerra. La morte è avvenuta per problemi cardiaci la notte scorsa. La prima gara di speedway organizzata da Travagini si svolse all'ippodromo di Trieste nei primi anni 50, con la partecipazione di corridori provenienti dall'Europa dell'Est. Il grande successo di quelle gare arrivò nel 1971 a Udine, dove organizzò una tappa del campionato del mondo di speedway, allo stadio Moretti, con 15 mila spettatori paganti e oltre tremila "portoghesi".



Abbandonato lo speedway, Travagini si dedicò alla moto da regolarità, che in Friuli Venezia Giulia ha dato tanti piloti di primo piano, primo fra tutti Edi Orioli.
«Quando gareggiavamo in moto non era soltanto la velocità la nostra passione. Mi viene in mente l’odore dell’alcol metilico, il combustile delle nostre moto speedway. Un odore che per noi era come una droga» disse Travagini, in occasione dell'80. compleanno festeggiato con la figlia Patrizia, i nipoti e tanti amici.



In Friuli a Terenzano c’è la pista dedicata allo spededway col moto club Olimpia che continua a seguire la specialità organizzando anche campionati internazionali. Travagini è stato anche un apprezzato imprenditore: gestiva con la famiglia in via del Tiglio a Udine una negozio all’ingrosso e al dettaglio di materiale elettrico e ha dato vita a una rinomata concessionaria di moto da regolarità, Motosport, ancora oggi attiva a Udine.



Altri servizi sul Gazzettino di Udine in edicola mercoledì 8 gennaio.

Ultimo aggiornamento: 11:49
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