UDINE - Una notte segnata dalla violenza quella tra venerdì 25 e sabato 26 luglio, quando due ragazzi trans di 25 e 26 anni, residenti in città, sono stati aggrediti in via Val D'Arzino, a pochi passi dal parco Ardito Desio, nel quartiere del Villaggio del Sole a Udine.
I due giovani avevano partecipato poco prima alla festa Fomo, evento organizzato da Officine Giovani in collaborazione con il Comune di Udine. Secondo le prime ricostruzioni, i due sarebbero stati avvicinati da due persone ancora da identificare. Prima gli insulti, poi gli spintoni e infine i colpi, che hanno costretto i ragazzi a recarsi al pronto soccorso, dove sono stati medicati. Le ferite non sarebbero gravi, ma l'episodio ha scosso la comunità locale.
Le indagini, affidate al Nucleo operativo e radiomobile dei Carabinieri di Udine, sono in pieno svolgimento. Dalla denuncia presentata dalle vittime è emersa una prima descrizione dei presunti aggressori: uno alto, biondo, con abiti chiari; l'altro più basso, moro e vestito con indumenti scuri. La zona è coperta da alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero rivelarsi decisive per identificare i responsabili e chiarire la dinamica. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, una lite legata all'utilizzo dei bagni, ma i contorni restano ancora da definire. La notizia ha immediatamente suscitato reazioni. «Esprimo profonda vicinanza alle vittime e indignazione per questo gesto che, oltre a violare il diritto alla sicurezza, attenta alla libera espressione della propria personalità e affettività. Ogni forma di violenza omotransfobica va condannata con fermezza», ha dichiarato Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra Fvg. Alle sue parole si è aggiunta la presa di posizione del Comune. «A nome di tutta l'amministrazione esprimo vicinanza alle due persone aggredite. Ribadisco che né a Officine Giovani, né al Fomo, né in questa città c'è spazio per l'odio e per la violenza omotransfobica o di qualunque altra matrice. Quello che è accaduto è inaccettabile ed è un attacco a tutta la grande comunità di Officine Giovani, che non arretrerà nel suo impegno per una società aperta, libera e più sicura per tutte e tutti», ha commentato Arianna Facchini, assessora alle politiche giovanili e alla parità di genere.
FURTO
Ammonta a diecimila euro il valore totale dei beni sottratti da un'abitazione di Codroipo nella giornata del 22 luglio. Il residente che ne ha fatto le spese, un uomo del 1977, ha sporto denuncia sabato presso i carabinieri della stazione locale. A quanto emerge dal documento, i malviventi si sarebbero introdotti in casa forzando la porta d'ingresso: il bottino è composto da orologi di valore e monili in oro, sui quali l'uomo non aveva stipulato un'assicurazione. Le indagini sono affidate all'Arma.