Passaggi a livello: stanchi delle promesse disattese, scatta la protesta. Notte in tenda vicino ai binari

Giovedì 14 Settembre 2023 di Camilla De Mori
Passaggi a livello: stanchi delle promesse disattese, scatta la protesta. Notte in tenda vicino ai binari

UDINE - Una notte con la tenda vicino al passaggio a livello di via Cividale e una nuova raccolta di firme per chiedere a gran voce al ministro Matteo Salvini l’eliminazione delle cinque barriere ferroviarie di Udine est. Europa Verde Udine e il comitato per la dismissione dei passaggi a livello non hanno mollato l’osso e dalla loro parte c’è anche l’attuale consigliere delegato in materia ferroviaria del Comune Matteo Mansi, che di quel gruppo di cittadini è stato per anni punto di riferimento.

Entro fine mese Mansi, con il sindaco, dovrebbe incontrare l’ex parlamentare leghista Mario Pittoni per fare il punto sullo status quo. Intanto l’assessore regionale Cristina Amirante fa sapere che la Regione segue passo passo la situazione e a breve chiederà di accelerare l’incontro con Salvini per definire il cronoprogramma.


LA PROTESTA
Europa Verde Udine e il comitato faranno sentire la loro voce da domani alle 18 alle 13 di sabato e lo stesso accadrà fra il 22 e il 23 settembre «per ribadire l’urgenza dell’eliminazione dei passaggi a livello a Udine». «Nel mese di marzo, in piena campagna elettorale, Matteo Salvini venne a Udine due volte promettendo supporto alla causa del comitato e dei cittadini, promettendo una veloce soluzione dell’annoso problema. Oggi Salvini è ministro delle Infrastrutture del Governo Meloni. Vogliamo chiedergli: cos’ha fatto per favorire l’eliminazione dei passaggi a livello? Lo faremo proponendo un incontro pubblico al ministro Salvini attraverso una raccolta firme affinché dalle parole e dalla propaganda si passi ai fatti. I cittadini udinesi hanno diritto di sapere, il ministro Salvini ha il dovere di rispondere alle loro domande dando seguito alle promesse fatte in campagna elettorale». Domani alle 18 sarà sistemata una tenda «al passaggio a livello di Via Cividale, e la toglieremo sabato 16 alle 13».


LA REGIONE 
«Seguiamo passo passo la situazione - spiega l’assessore Amirante - e a breve chiederemo di accelerare l’incontro con Salvini per definire cronoprogramma. L’eliminazione è in capo a Rfi e noi siamo a supporto, di sprone, ma non siamo gli attori principali. Oggi (ieri ndr) ho citato il nodo di Udine come tema centrale delle infrastrutture sulla rete ferroviaria regionale a Milano in un convegno. Ho sottolineato l’impegno concreto del Fvg per potenziare la logistica regionale con oltre 92 milioni di euro di investimenti negli ultimi tre anni».
«Alla protesta - promette Mansi - ci sarò anch’io. Ci sarà una raccolta firme e firmerò anch’io. A fine mese il sindaco ed io incontreremo Pittoni per cominciare a capire come stanno le cose, visto che l’ex parlamentare è stato il principale protagonista delle trattative con il ministero in passato. Politicamente - ammette Mansi - eravamo su fronti diversi in passato, ma l’incontro con lui è il primo passaggio per capire a che punto è rimasta la situazione».

Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 08:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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