Papa Leone XIV, l'arcivescovo Riccardo Lamba: «L'ho conosciuto, saprà ascoltare tutti»

Il legame con il nuovo Pontefice

venerdì 9 maggio 2025 di Redazione
Papa Leone XIV, l'arcivescovo Riccardo Lamba: «L'ho conosciuto, saprà ascoltare tutti»

L'arcivescovo di Udine, monsignor Riccardo Lamba ha origini sudamericane.

E nato a Caracas, Venezuela. Papa Prevost è anche cittadino peruviano, avendo operato da missionario. Il legame è immediato.

«Capacità di ascolto»

«Leone XIV è la persona che il Signore, da chissà quanto tempo, ha preparato per questo momento, ossia per succedere a Papa Francesco - ha detto l'arcivescovo di Udine -. Il Signore, come sempre, sa bene ciò che fa. Il suo saluto di pace dimostra una prima continuità con Francesco, il quale, a sua volta, esordiva spesso i suoi discorsi invocando la pace. Personalmente ho avuto modo di conoscere il nuovo Papa e mi ha fatto una bellissima impressione: è una persona di elevata spiritualità e profonda mitezza, con una grande capacità di ascolto e dialogo. Essendo un figlio di Sant'Agostino, Papa Prevost proviene dalla vita religiosa; in aggiunta nella sua vita ha maturato varie esperienze internazionali: sono caratteristiche che convergono e che mettono in evidenza l'esperienza di dialogo. Penso che la sua elezione sia davvero ispirata dallo Spirito Santo per favorire il dialogo tra i popoli e tra le confessioni cristiane».

 

Il sindaco

«Accolgo con grande emozione e speranza l'elezione del nuovo Pontefice Robert Francis Prevost, appartenente all'ordine di sant'Agostino, nominato Leone XIV - ha detto il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni -. In un momento storico segnato da guerre, profonde tensioni e disuguaglianze, auspico che il suo pontificato possa inaugurare, anche per la comunità udinese e friulana, un cammino di pace autentica e di attenzione concreta verso gli ultimi, i dimenticati, i più fragili. Mi hanno profondamente colpito le sue prime parole sulla necessità di operare per «una pace disarmata e disarmante», un'espressione che risuona con forza e chiarezza, e testimonia la volontà della Chiesa di farsi ponte tra i popoli, seminatrice di dialogo e riconciliazione in un mondo che ha urgente bisogno di ascolto e fraternità e comunità. Così come le sue parole sull'impegno verso gli ultimi si pongono in continuità con l'opera di Papa Francesco, segnando la volontà di proseguire un cammino di Chiesa vicina alle periferie esistenziali, capace di guardare negli occhi chi soffre e di promuovere una società più giusta e solidale. A nome della città di Udine, esprimo i più sentiti auguri al nuovo Pontefice». 

Ultimo aggiornamento: 10 maggio, 11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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