​I misteri delle quaranta mummie
svelati da esami, tac e radiografie

Mercoledì 24 Febbraio 2016 di Paola Treppo
Una delle mummie in esposizione
4

VENZONE (Udine) - Sono oltre 20mila i visitatori che, ogni anno, raggiungono Venzone per vedere, nella cripta della ex Cappella di San Michele, di fronte al Duomo, le mummie, le uniche del Friuli Venezia Giulia. In esposizione ce ne sono 5 ma fanno parte di una “collezione” di 40 corpi perfettamente conservati e oggetto di costanti interventi finalizzati al loro mantenimento.

Le mummie, che addirittura Napoleone volle a vedere, furono estratte nel XIX secolo. Alcune di queste furono portate fuori Venzone come, per esempio, al Gabinetto universitario di Padova, al Museo di Vienna, ma anche a Parigi nella Chiesa degli Invalidi. All’inizio del 2000 tutte sono state fatte analizzare, con radiografie e Tac, all’ospedale di Pordenone: «da quegli esami abbiamo ottenuto un’enorme mole di informazioni - spiega il parroco, monsignor Roberto Bertossi - e la nostra intenzione, adesso, è quella di realizzare una seconda esposizione, oltre a quella “turistica” in cripta; un allestimento di carattere, cioè, più scientifico. Stiamo cercando di individuare un spazio adatto, non troppo lontano dal Duomo. Intanto, negli anni, sono state realizzate due esaurienti pubblicazioni».  
 


La prima mummia ritrovata risale al 1647 quando con lo spostamento di un sarcofago nel Duomo di Venzone venne portata alla luce la mummia del “Gobbo”, chiamata così non per l’evidente difetto fisico che sembrava caratterizzasse il corpo ritrovato, ma per la forma dello stesso corpo causata da un'errata sepoltura. Il fenomeno della mummificazione a Venzone è naturalmente possibile grazie a un fungo che vegeta nelle tombe del Duomo, una muffa parassita detta "Hipha Bombicina Pers", che riesce a disitratare il corpo nel tempo di un anno e rendere la pelle pergamenacea.
Le mummie sono di proprietà della Parrocchia di Sant’Andrea e si possono visitare comprando un gettone simbolico che costa 1 euro. La cripta è aperta tutto l’anno.

Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 10:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci