SAN FIOR - È volato dal tetto di un capannone abbandonato. Tragedia sfiorata ieri a Castello Roganzuolo dove un 18enne è rimasto ferito dopo essere caduto da un'altezza di circa sei metri. Ha battuto la testa e ora è ricoverato all'ospedale Ca' Foncello di Treviso a causa del grave trauma subito. L'incidente è accaduto al vecchio mobilificio Rosada, un nome importante fino al fallimento di qualche anno fa.
LA RICOSTRUZIONE
Il 18enne si trovava all'ex mobilificio assieme a un gruppo di coetanei. Ancora non è chiaro il motivo per cui si erano dati appuntamento lì. Sta di fatto che è salito sul vecchio mobilificio e il tetto in eternit sarebbe ceduto all'improvviso. Immediata la chiamata al 118. Dall'ospedale di Conegliano è partita l'ambulanza e da Treviso si è alzato in volo l'elicottero atterrato nelle immediate vicinanze poco dopo. I medici hanno prestato le prime cure al 18enne che è rimasto sempre cosciente e non ha avuto necessità di essere intubato. Ma a preoccupare il personale sanitario è il trauma cranico riportato nella caduta. Il giovane caricato nell'elisoccorso è stato ricoverato al Ca' Foncello in codice 2 e sottoposto a una Tac. Sul posto subito dopo l'incidente sono arrivati anche i vigili del fuoco di Conegliano nell'eventualità che altri giovani fossero saliti sul tetto e avessero bisogno di soccorso e i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di ricostruire con precisione quanto accaduto. E capire perchè i ragazzi si trovassero li. Se si sia trattato di una sorta di bravata o se il ragazzo fosse impegnato nella disciplina sportiva del parkour e che durante un salto il tetto abbia ceduto.
IL SINDACO
La notizia si è diffusa subito in paese e anche sui social. «Il mobilificio è abbandonato da una decina di anni, ma non è mai stata un'area frequentata da ragazzi - afferma il primo cittadino - non sono mai stati segnalati problemi di questo genere anche perchè è ben visibile dalla strada. Gli unici disagi erano legati all'erba alta che non veniva tagliata regolarmente anche se negli ultimi tempi la situazione è migliorata. La fabbrica però non ha mai rappresentato un punto d'attrazione per i giovani. Anzi ora l'area verrà riqualificata. È stata venduta all'asta e ora la proprietà ha intenzione di rilanciarla con una attività che creerà anche nuovi posti di lavoro».