Tentato omicidio, i sommozzatori passano al setaccio il Sile: qualche giovane potrebbe essersi sbarazzato di armi improprie gettandole in acqua

La ricerca è condotta in collaborazione tra la polizia e i sommozzatori di Venezia: si punta a fare piena luce sul grave ferimento del 22enne in via Castelmenardo

venerdì 20 dicembre 2024 di Redazione Treviso
Tentato omicidio, i sommozzatori passano al setaccio il Sile: qualche giovane potrebbe essersi sbarazzato di armi improprie gettandole in acqua

TREVISO - I sommozzatori stanno passando al setaccio il Sile all'altezza di via Bressa e viale De Gasperi. Gli uomini dell'unità di Venezia stanno operando in collaborazione con la polizia per cercare ulteriori elementi nell'ambito del tentato omicidio del 12 dicembre, quando un 22enne di Santa Bona è stato colpito al collo da un coccio di bottiglia in via Castelmenardo.

Le ricerche

Nei pressi del piccolo parcheggio in cui è avvenuta l'aggressione scorre il Siletto, uno dei tanti corsi d'acqua che attraversano la città della Marca. E qualcuno potebbe essersi sbarazzato dei cocci di bottiglia, o di un telefonino, lanciandoli in acqua. Il 22enne è ancora ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva. Le ferite alla gola hanno rappresentato il culmine di una lite scoppiata per motivi di droga. Fino ad ora sarebbero stati identificati dieci ragazzi e ragazze.

Ultimo aggiornamento: 21 dicembre, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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