Operaio travolto da un'auto e lasciato sul ciglio della strada, identificato il pirata da un pezzo di specchietto: il 51enne aveva già avuto guai per guida in stato d'ebbrezza

VALDOBBIADENE - È stato identificato e denunciato il conducente dell'auto che l'11 marzo scorso aveva investito un operaio di 62 anni in via Garibaldi ed era fuggito senza prestargli soccorso.

I carabinieri della stazione di Valdobbiadene, al termine di complessi accertamenti, hanno stretto il cerchio attorno a un 51enne residente a Valdobbiadene, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di guida in stato di ebbrezza. L’attività investigativa dell’Arma ha permesso di risalire al presunto responsabile grazie ai frammenti di uno specchietto retrovisore ritrovati sulla scena dell’incidente. Attraverso il numero seriale, i carabinieri sono risaliti all’esercizio commerciale dove il ricambio era stato venduto e, mediante l’analisi della transazione economica, all’acquirente.

Le indagini

Ulteriori verifiche presso l’abitazione del sospettato hanno portato al rinvenimento di una Renault bianca con specchietti integri, compatibile con il veicolo segnalato nelle immediatezze del fatto. Le immagini dei dispositivi di lettura targhe comunali hanno poi documentato che, il mattino successivo all’incidente, l’auto risultava priva dello specchietto retrovisore destro, mentre nei giorni seguenti il componente era stato ripristinato. Gli elementi raccolti hanno determinato la denuncia dell’uomo in stato di libertà per il reato di lesioni personali colpose e fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali, anche a seguito della querela presentata dalla vittima.