Nel villaggio di Halloween tra streghe, bare e fantasmi: tutto pronto per la festa del 31 ottobre ai piedi del Montello

lunedì 21 ottobre 2024 di Laura Bon
Il villaggio di Halloween a Selva

VOLPAGO (TREVISO) Le streghe dai lunghi cappelli neri, le bare, i fantasmi, le tombe. E poi gli scheletri, le mani che spuntano dal terreno, le immancabili zucche arancioni. Ma anche alcune novità: dalle spaventose maschere a un inquietante pozzo. E persino una coppia di sinistri pipistrelli neri che, forse attirata dalla scenografia a tema, ha ben pensato di fare la propria comparsa in solaio. Sono queste le componenti chiave dello splendido villaggio di Halloween che, da una settimana, ha preso vita, ancora una volta, a Selva, in via Fra Giocondo, ai piedi del Montello. Una calamita per i piccolini che, a spasso con genitori e nonni lungo lo stradone del bosco, si fanno rapire dall'incredibile scenario, fra griodolini di gioia mascherata da paura. Una calamita, però, anche per gli adulti: l'altra sera, è servito il carro attrezzi per rimettere in carreggiata un'auto che aveva sbandato, distratta dallo spettacolo, finendo contro il guard rail che protegge la strada dal canale Brentella.

Perché mantenere l'attenzione senza girare la testa verso quel prodigio di colori, in perfetta sintonia con quelli autunnali, è davvero impossibile.

LA FESTA

Ma in via Fra Giocondo, dove il 31 ottobre si riunirà mezzo paese (e non solo) dalle 17 in poi, c'è anche molto altro. E non solo sul piano dello spettacolo. Ci sono amore, creatività e generosità di una mamma, Lucia, che da anni mette a frutto la sua abilità artistica per tener impegnata sua figlia, la ventenne Sofia, una ragazza speciale. Il tutto anche a vantaggio della onlus Carolina di Treviso dove la giovane ha trovato aiuto e supporto grazie alla pet terapy. Ed è proprio a quella onlus che anche quest'anno saranno destinati gli incassi (offerta libera, come l’ingresso) della festa in programma nel giorno di Halloween. Lì, nel “giardino spaventoso”, Halloween si festeggerà appunto, “da Sofia”, più che mai felice dello spettacolo che popola la sua casa. Con il contributo degli immancabili alpini del gruppo di Selva, che ancora una volta, cuoceranno le castagne. Il parcheggio è accanto alla casa, o in alternativa vicino alla Chiesa. La onlus Carolina, cui tutto ciò è destinato, è guidata da Monica Caccin ed Emanuele Vigni; fra gli obiettivi hanno anche quello di far conoscere a più persone possibile l’associazione.

L’IDEA

«Anche quest'anno -racconta mamma Lucia, entusiasta della propria creatura- proporremo giochi che coinvolgano grandi e piccoli con poca tecnologia, molta amicizia e voglia di stare assieme. In nome della solidarietà». Poi, passato il 31 ottobre, per Lucia e Sofia la fatica non sarà certo terminata. Perché arriverà subito il momento di pensare al Natale e a un'altra marea di creazioni emozionanti. Per i più piccoli. Ma non solo.

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