VILLORBA Se ne è andato a novant’anni uno dei più amati e stimati docenti del Liceo artistico di Treviso, il professor Giorgio Piai, a lungo titolare delle cattedre di storia dell’arte ed italiano. La scomparsa risale a sabato scorso, domani pomeriggio (giovedì) gli sarà dato l’ultimo saluto nella sala delle cerimonie della casa “Ivan Trevisin” in viale Felissent, di fronte a Villa Margherita.
PUNTO DI RIFERIMENTO
Giorgio Piai ha legato il suo nome alla storia del Last di Treviso, fondato nel 1970 nella prima sede di Santa Bona per passare poi, nell’anno scolastico 1975-1976, all’attuale collocazione di via Santa Caterina, nell’ex convento accanto all’omonima chiesa. Per un periodo fu anche preside facente funzioni, prima di Clara Rosso Coletti, con il delicato incarico di gestire il passaggio dall’originario, e poco capiente, istituto nella periferia di Santa Bona alla nuova sede in centro storico, più prestigiosa e meglio servita. Trasferimento ben visto dalla componente più “progressista" del corpo insegnanti, che appoggiò in pieno la scelta, come ricorda il professor Raffaello Padovan nel volume dedicato ai 50 anni del Last, in cui è centrale il ruolo di Piai. Il docente rimase in istituito fino al termine della carriera, punto di riferimento per generazioni di studenti. Sono in molti gli ex allievi che nei social lo stanno ricordando con stima e affetto.
Giorgio Piai lascia i figli Davide e Massimo; alla sua memoria si accomuna quella della moglie Liana, scomparsa all’inizio degli anni ’90, impegnata nel sociale, nel sindacato e in politica.
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PUNTO DI RIFERIMENTO
Giorgio Piai ha legato il suo nome alla storia del Last di Treviso, fondato nel 1970 nella prima sede di Santa Bona per passare poi, nell’anno scolastico 1975-1976, all’attuale collocazione di via Santa Caterina, nell’ex convento accanto all’omonima chiesa. Per un periodo fu anche preside facente funzioni, prima di Clara Rosso Coletti, con il delicato incarico di gestire il passaggio dall’originario, e poco capiente, istituto nella periferia di Santa Bona alla nuova sede in centro storico, più prestigiosa e meglio servita. Trasferimento ben visto dalla componente più “progressista" del corpo insegnanti, che appoggiò in pieno la scelta, come ricorda il professor Raffaello Padovan nel volume dedicato ai 50 anni del Last, in cui è centrale il ruolo di Piai. Il docente rimase in istituito fino al termine della carriera, punto di riferimento per generazioni di studenti. Sono in molti gli ex allievi che nei social lo stanno ricordando con stima e affetto.
Giorgio Piai lascia i figli Davide e Massimo; alla sua memoria si accomuna quella della moglie Liana, scomparsa all’inizio degli anni ’90, impegnata nel sociale, nel sindacato e in politica.