TREVISO - Si svolgerà giovedì pomeriggio (31 luglio) alle 14.30 nel cimitero di San Lazzaro la cerimonia di tumulazione di Elisabetta Tognana. Un male che non perdona l'ha strappata dagli affetti a 70 anni. Ieri, a Siena, dove si era trasferita da tempo, nella chiesa di San Bartolomeo alle Volte Alte si sono tenuti i funerali.
La carriera
Componente di una storica famiglia trevigiana, figlia dell'ingegner Clarimbaldo che aveva trasformato la fabbrica di laterizi del padre in un'industria nel settore della ceramica, sorella di Tonino imprenditore ma anche uno dei migliori piloti nel panorama del rallismo di casa nostra, Betty era stata contagiata a sua volta dalla passione per i motori. Negli anni Ottanta si era rivelata come una delle più talentuose navigatrici italiane, protagonista nel Campionato Italiano Rally accanto a campioni quali Giovanni Del Zoppo, che dopo l'iniziale scetticismo l'aveva voluta al suo fianco e con cui nel 1985 chiuse al settimo posto assoluto il Rally Sanremo. O come Federico Ormezzano a bordo della Toyota Celica GT. Donna di grande energia, precisa nel dettare le note ma anche dotata di eleganza e misura, aveva saputo farsi apprezzare in un ambiente nel quale la componente femminile era all'epoca quasi del tutto assente, indicando di fatto la strada alle altre.
Chi era
Dopo quell'esperienza, che le aveva regalato l'appellativo di "Signora del rally", si era trasferita in Toscana, dove aveva iniziato a intessere rapporti in un altro settore poco frequentato dalle donne, e cioè il vino. A conferma di una natura curiosa e poliedrica, nella tenuta di Vistarenni a Gaiole in piena zona Chianti Classico Betty aveva così radunato attorno a sé altre imprenditrici del comparto enologico. Nel 1988 fondò l'Associazione Nazionale Donne del Vino, un gruppo formato da produttrici, ristoratrici, sommelier ed altre figure, ricoprendo per il primo periodo anche la carica di presidente. Un notevole impulso dato per valorizzare appieno il lavoro delle molte donne che già operavano, a volte dietro le quinte, nel mondo enoico. «Elisabetta Tognana lascia dietro di sè un ricordo e una gratitudine immensa per il suo contributo alla crescita dell'importanza e del numero delle donne nel comparto enologico spiega una nota dell'associazione all'inizio la guardavano con sufficienza ma lei andò avanti senza esitazioni. Se le "Donne del Vino italiane" sono la più grande associazione del mondo questo è nato dal coraggio di una giovane veneta arrivata in Toscana». Tutto il mondo legato ai rally ha lasciato via social un grande numero di messaggi. All'unanime cordoglio si aggiunge il messaggio di Aci Sport, che ha ricordato una figura particolarmente apprezzata nel panorama sportivo italiano, evidenziando la sua importanza per il movimento rallistico nazionale. Betty Tognana lascia il marito Claudio Ferrari, presidente di Federesco, i figli Pietro e Federico e i fratelli Alessandra, Mimmina, Tonino e Cristina.