Prelibatezze gourmet a domicilio: nasce il portale che mette in rete ristoratori, aziende e clienti

Sabato 25 Aprile 2020 di Manuela Collodet
Pranzi e cene a domicilio
I migliori piatti della tradizione veneta, ma anche pizza, sushi, delizie di nouvelle cousine o quelle prelibatezze del tuo locale preferito che ora ti mancano tanto. E perché no, anche una buona birra artigianale rigorosamente km 0 o magari un delizioso prosecchino che di questi tempi alza pure il morale. Il tutto non solo direttamente a casa, ma anche senza lo stress di estenuanti ricerche in internet di locali, novità e servizi a domicilio. Basta un clic sul sito o sulla pagina Facebook di foHOod e ti si spalanca il mondo dell’enogastronomia made in Veneto  nell’era del Coronavirus. La geniale trovata è invece made in Marca e nasce dalla passione di Alberto Curtolo, trevigiano Doc, per il food and beverage. A lui si sono uniti due amici, il padovano Giovanni Carturan e il veneziano Federico Mele. Tre ragazzi costretti a casa in smart  working (lavorano tutti nel settore del ciclismo) che hanno trasformato il lockdown nella più grande opportunità della loro vita. Perché l’idea non solo è piaciuta ma sta oltrepassando i confini regionali conquistando il Friuli e pure l’Emilia Romagna. Tanto che alla fine questa pandemia avrà regalato loro un nuovo lavoro.

L'IDEA
Ma in cosa consiste esattamente questo portale? E’ un ponte tra domanda e offerta, tra i clienti e tutte quelle attività e aziende del settore enogastronomico che fanno servizio a domicilio. «Diamo alle persone la possibilità di avere in una unica pagina raggruppati tutta una serie di locali e aziende e ai titolari di aumentare la loro visibilità oltre la cerchia dei clienti abituali, di raggiungere un maggior numero di consumatori e di presentare la loro attività e i loro servizi». Il tutto rigorosamente gratis. Il portale in una manciata di settimane è esploso. A dargli la spinta il 10 aprile, settemila visualizzazioni in un solo giorno,  il post del governatore Luca Zaia soddisfatto da co’ tanto spirito di iniziativa dei giovani veneti. “Tre amici veneti – ha scritto Zaia –hanno appena lanciato foHood con lì obiettivo di creare un aggregatore di tutte quelle aziende del sttore food&beverage che, per far fronte a questo difficile periodo o per cultura aziendale, hanno adottato la consegna a domicilio e la spedizione dei prodotti direttamente al consumatore. Ad oggi un centinaio di realtà aderenti tra Veneto e Friuli, contattate direttamente dagli utenti. Bravi ragazzi!”. I numeri nel frattempo sono aumentati.

I LOCALI
Nella Marca locali del calibro della  Castelletto dalla Clemy a Pedeguarda o dalla Libera a Sernaglia o ancora L’Alchimista a Castelfranco non si sono lasciati sfuggire l’occasione. “La Clemy lavora molto sia a pranzo che a cena, ha subito aderito all’iniziativa capendone il valore. Locali come Dalla Libera nel weekend fanno anche tre turni di consegne a domicilio”, evidenzia Curtolo. Ma i nomi delle eccellenza si sprecano e valicando i confini provinciali si trovano locali trestellati, come In.gredienti dell’inarrivabile Alajmo a Padova, locali di grido come Zante XVI a Venezia,  prodotti artigianali di nicchia, vini e birre biologiche. “E nato tutto per gioco, volevamo solo dare il nostro contributo in un momento difficile ma ora stiamo seriamente pensando di farne un business: abbiamo investito molto tempo e stiamo continuando a farlo per allargare i contatti e mettere in relazione sempre più persone e attività”. Dal gioco al successo in un sol passo. Perché non esiste la fortuna: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità. E l’opportunità a volte è una luce che emerge anche nel buio cupo.
Ultimo aggiornamento: 08:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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