Rosolina. Spiaggia, ordinanza contro venditori abusivi. Il sindaco: «Non restiamo impassibili»

Sono imposti il divieto di esercitare accattonaggio molesto e il divieto di esercitare e di fruire di servizi abusivi alla persona, quali acconciature, massaggi e tatuaggi

Sabato 15 Luglio 2023 di Giovanni Gnan
Ambulanti in spiaggia

ROSOLINA (ROVIGO) - Giro di vite deciso dall'amministrazione riguardo gli ambulanti sul litorale. Il primo cittadino del Comune di Rosolina Michele Grossato, infatti, ha introdotto con l'ordinanza sindacale numero 6 del 29 giugno 2023, una nuova linea da mantenere per combattere accattoni, venditori abusivi e prestatori, senza titolo, di servizi alla persona che, complice la stagione balneare, sono soliti prendere d'assalto la località di Rosolina Mare.

La novità arriva in risposta alla problematica da più parti segnalata che sta affliggendo sempre più le spiagge, in maniera tale da preservare la propria immagine, garantendo, al tempo stesso, il rispetto delle regole, la civile convivenza dei residenti e dei turisti, la sicurezza e il decoro urbano.

Sicurezza e decoro

Tra le varie regole imposte vi sono: il divieto di esercitare, per qualsiasi motivo e per qualsivoglia fine, forme di accattonaggio molesto, riconducendo a tale condotta anche l'avvicinamento insistente e petulante da parte dei venditori abusivi e, in aggiunta, il divieto di esercitare e di fruire di servizi abusivi alla persona, quali acconciature, massaggi e tatuaggi. «Siamo inseriti a pieno titolo - spiega il sindaco Grossato - nel network G20 Spiagge, ovvero tra le località che contano più di un milione di presenze turistiche all'anno e la cosa è ormai divenuta insostenibile, non possiamo assistere impassibili a tutto ciò».
«Si tratta di pratiche - prosegue il primo cittadino - che spesso destabilizzano i turisti in quanto avvicinati, oltre che da accattoni, anche da venditori petulanti con lo scopo di rifilare loro in modo abusivo merce di dubbia provenienza o per rendere loro, sempre senza alcun titolo, servizi alla persona, questi ultimi praticati in precarie condizioni igienico-sanitarie, a bordo delle strade, sui marciapiedi, nelle aree di mercato, spesso lasciando lordati i posti da materiali di risulta della lavorazione». Una linea dura che comprende anche chi viene sorpreso a fruire di servizi o a contrattare con i venditori abusivi. In tutti i casi, i trasgressori dell'ordinanza sindacale, salvo il fatto non vada ad aggiungersi a un altro reato di maggiore gravità, saranno denunciati all'autorità giudiziaria per violazione dell'articolo 650 codice penale.

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